Per la prima volta un banchiere centrale europeo, quello ungherese, parla apertamente di euro come errore strategico. Ma il sovranismo economico è un finto rimedio, una scatola vuota che finisce per aiutare il più forte
Quantitative easing? Si ma for the people
Marco BertorelloLa moneta facile immessa nel sistema dalle banche centrali in questi anni non ha garantito la ripresa. Finora la liquidità è stata al servizio del settore finanziario, la sfida è invece stampar moneta per ridare potere contrattuale alle classi popolari
Astinenza monetaria
Marco BertorelloLe politiche contro la crisi continuano a essere affidate alle banche centrali e non ai governi. La droga monetaria doveva solo far ripartire l’economia invece ha creato dipendenza. Svelando una ripresa finanziaria ma non economica
Nel lungo periodo Keynes è morto?
Marco Bertorello Danilo CorradiDi fronte al divario tra spazi politici nazionali e catena del valore globale, la democrazia formale
e le soluzioni riformiste tradizionali fatte di maggiore spesa pubblica
e incrementi dei salari forse non sono strumenti sufficienti
Il socialismo non compra il capitalismo per chiuderlo
Marco BertorelloLa Nuova Via della Seta mostra la capacità cinese di conquistare i mercati europei. Ma il socialismo non ha mai ipotizzato una penetrazione economica nel campo avverso per farlo fallire. Semmai solitamente accade il contrario
A chi è utile la sinistra pro border?
Marco BertorelloSigillare i confini dello stato nazione non è garanzia di solidarietà: sposta la competizione tra gli italiani e tutti gli altri. Al contrario, per fermare la guerra tra poveri bisogna riconoscere la composizione dei subalterni
Il debito italiano non è un’anomalia
Marco Bertorello Danilo CorradiAbbiamo davvero vissuto “al di sopra delle nostre possibilità”? La narrazione dominante scarica la responsabilità dei conti pubblici su di noi. Ma l’economia del debito è il nuovo ciclo economico in cui viviamo
Il governo gialloverde sfida davvero i dogmi liberisti?
Marco Bertorello Danilo CorradiÈ bastato un timido aumento della spesa pubblica per creare l’allarme dei custodi europei dell’austerity. Ma Di Maio e Salvini non hanno un vero progetto economico alternativo