Meloni è arrivata al potere perché è stata abile a dimostrare di poter fare gli interessi delle élite presentandosi al tempo stesso come paladina (ed espressione) del popolo
Diffidare della verità
Donatella Di CesareLa propaganda bellica di questi giorni ci ricorda che non esiste una conoscenza assoluta e indiscutibile dei fatti: questa deriva sempre da prospettive molteplici e dall’azione di una comunità interpretativa di lotta
L’eclisse della parola
Donatella Di CesareChi dice che il vero terreno di scontro è il linguaggio non esagera affatto: oggi i discorsi (e le storie che contengono) vengono svuotati dal codice tecnico-scientifico dei segni e dal rifugio nella finzione delle immagini
Un cittadino esemplare
Donatella Di CesareI giudici che hanno condannato Mimmo Lucano stanno sfidando tutti noi e il nostro senso di giustizia. Questa condanna è una ferita che va ben oltre il legalismo meschino e attacca la solidarietà. Per questo bisogna reagire
L’orizzonte aperto della prefigurazione
Donatella Di CesareIl realismo capitalista ci ha ormai abituato all’idea che viviamo in tempi senza futuro, spettatori depressi della fine. Per uscire da questo sonnambulismo bisogna cambiare la forma della vita, qui e ora
Il tempo della rivolta. Una discussione
Giulio Calella Donatella Di Cesare Mimmo Lucano Christian RaimoLa fine della storia e l’ora delle rivolte, i conflitti inaspettati e la costruzione di alternative al potere. Un dialogo con Donatella Di Cesare, Mimmo Lucano e Christian Raimo per riallacciare la politica alle nostre esistenze
Dallo stato sociale allo stato penale
Donatella Di CesareLa paura che sembra sottomettere le democrazie occidentali è la suggestione diffusa di un pericolo onnipresente, la percezione di una minaccia fantasmatica che trasforma l’ansia in richiesta di sicurezza
Democrazia sovranista e sciovinismo del benessere
Donatella Di CesareIl ritorno del nazionalismo ha a che fare con le basi concettuali del capitalismo:
per i nostalgici delle frontiere sovranità fa rima con proprietà. Lo straniero è visto
come l’invasore di un territorio esclusivo, considerato riservato agli autoctoni.
Ma il proletariato non ha mai potuto riconoscersi negli interessi nazionali
Una politica oltre la nazione
Donatella Di CesarePer reagire alla globalizzazione non bisogna guardare al passato ma immaginare nuove politiche. Un’intervista a Donatella Di Cesare su migranti, stati-nazione, diritto all’abitare e su costruire comunità senza pretese di immunità