La scorsa settimana la pistola Taser è stata utilizzata in un quartiere popolare di Genova. Storia di un’arma pensata per i conflitti urbani a bassa intensità, considerata dall’Onu «strumento di tortura»
Il governo invisibile
Giuliano SantoroLa competizione mediatica tra Lega e M5S mostra una maggioranza che non svilisce solo il ruolo del parlamento. A essere svuotata, comunicando un implicito senso di impotenza, è la funzione dell’esecutivo stesso
La piattaforma Di Maio
Giuliano SantoroIn meno di un anno di governo con la Lega, l’aura anti-establishment del M5S pare sbiadita. Il brand che chiede deleghe in bianco in nome dell’anti-casta da oggi in poi difficilmente potrà pescare voti da ogni posizione politica
Le nuove mostrine
Giuliano SantoroL’ossessione per “i comunisti”, le pistole facili e le manette. Tre simboli per una classe politica che si aggrappa ad un arresto per nascondere le sue debolezze
Dove si incrociano le nostre strade
Giuliano SantoroIl decreto Salvini incontra sempre maggiore opposizione perché è espressione di una cultura che odia l’esistenza in comune delle città. Ne attacca lotte, spazi, forme di vita
Facebook e gli altri divoratori di mondi
Antonio A. Casilli Giuliano SantoroLa tolda dell’astronave madre dell’impero digitale scricchiola davvero? Come evolve il capitalismo delle piattaforme e che rapporto ha con gli stati? Conversazione con Antonio A. Casilli
La Valle nel paese del «sovranismo psichico»
Giuliano SantoroL’importanza del movimento No Tav va ben oltre il chiacchiericcio dei partiti e gli equilibrismi di governo: è un esperimento politico e un antidoto alle passioni tristi che popolano l’Italia
Democrazia diretta
Giuliano SantoroNon bisognava accontentarsi di entrare nella stanza dei bottoni ma inventare nuove istituzioni. Per capire come quel proponimento possa essere stato pervertito bisogna partire dal deperimento della rappresentanza
Rivoluzioni Passive
Giuliano SantoroOltre la leggenda dell’egemonia culturale della sinistra, ecco come tra redenzioni improvvise e finte trasgressioni lo specchio deforme dell’individualismo si materializzò
in rete e in televisione
Salvini andava al Leoncavallo?
Giuliano SantoroLa bufala dei trascorsi del ministro dell’interno nel centro sociale più famoso degli anni Novanta. Come tutte le leggende di successo anche questa merita di essere indagata