È bastata un po’ di vernice rosa sulla statua di Montanelli per far emergere quanto il discorso pubblico italiano non abbia mai fatto i conti con le radici coloniali della nostra storia
L’amore al tempo della Brexit
Alberto PrunettiIl falso dilemma sull’Europa sta alimentando il caos inglese. Il problema non è l’exit ma il capitalismo, come ci ricorda il nuovo romanzo di Anthony Cartwright
Stranieri, braccianti e ribelli
Antonello ManganoNonostante siano descritti come vittime passive, negli ultimi dieci anni i braccianti di origine straniera hanno dato vita a tre scioperi, due rivolte antimafia e numerose azioni di lotta, tra cui il blocco della produzione di una multinazionale
Il capitalismo ha ucciso l’intimità (e l’ha rimpiazzata con PornHub)
Joana RamiroMentre le nostre comunità vengono distrutte e atomizzate, sviluppiamo un deficit sempre maggiore di intimità e affetto
Perché l’autonomia differenziata minaccia la scuola pubblica
Giovanna Caltanissetta Danilo CorradiLe regioni più ricche del paese vogliono gestire per conto loro l’istruzione, sottraendola al principio di solidarietà
Capitalismo e orientalismo
Rena JacksonUn nuovo libro analizza il lavoro di Edward Said alla luce del marxismo, mostrando che l’imperialismo non è soltanto un fenomeno culturale
La donna pirata che fece tremare i Caraibi
Luca Di MauroLa storia di Anne Bonny, nata un 8 marzo di più 300 anni fa e figlia illegittima di un ricco avvocato irlandese. Imbarcatasi vestita da uomo in una nave pirata ne divenne leggendaria combattente
Libertà. Uguaglianza. Intersezionalità.
Francesca Coin Kimberlé CrenshawLa coscienza di classe deve sfidare le logiche razziste, l’antirazzismo contestare il dominio del patriarcato e il femminismo attaccare ogni sfruttamento. Un’anticipazione dell’intervista a Kimberlé Crenshaw uscita sul n. 2 di Jacobin Italia
Guerra alle donne
Michela Pusterla Veronica SabaDalla controriforma del diritto di famiglia all’attacco all’aborto, l’aggressione ai diritti delle donne ha motivazioni economiche, ideologiche e politiche che si intrecciano.
Scioperare e sentirsi a casa
Dario Firenze Zoe RoncalliL’8 marzo globale cerca di ricomporre le forme del lavoro e ricostruire strumenti di mutuo soccorso. L’esperimento delle Case dello Sciopero
Ho visto anche degli Zingaretti felici
Lorenzo ZamponiIl nuovo segretario Pd archivia i tratti più tracotanti del renzismo senza alcuna inversione di fondo. L’idea di un ritorno allo spirito originario del centrosinistra regge in assenza di alternative, ma la realtà di oggi non è quella del 1996
Nothing really matters
Loris CarusoNegli ultimi mesi al cinema e in tv sono passate tre storie. Parlano di musica in modi diversi ma le accomuna un tema: la capacità della merce di assorbire le dimensioni umane. Anche le più inafferrabili, come l’utopia e l’arte
L’Algeria è una repubblica, non un regno
Lorenzo DeclichL’opposizione al quinto mandato di Bouteflika è il casus belli di un paese sterilizzato dagli apparati di sicurezza e da una rete clientelare internazionale. Ma cittadini di ogni ceto da giorni scendono in piazza per la dignità e la democrazia
Negli Stati Uniti si sciopera ancora
Amy MuldoonI numeri dimostrano che la tradizionale pratica di lotta di chi lavora è tornata di moda: negli Usa lo scorso anno 485 mila persone hanno partecipato a scioperi importanti, come non si vedeva da decenni
Lo spirito sovversivo del carnevale
Gaia BenziInterrompendo per un giorno i ruoli imposti, il carnevale svela la possibilità di mondi totalmente differenti da quello in cui viviamo. E può diventare un antidoto al mantra dell’assenza di alternative
Tre mesi di Gilets Jaunes
Aurélie DianaraDifficile dire per certo cosa diventerà questo movimento, ma in questi mesi ha avuto il grande merito di mettere in discussione il neoliberismo e al centro del dibattito francese la giustizia sociale e la partecipazione dei cittadini
La Sardegna non è leghista
Danilo LampisAnalizzando i flussi elettorali, la narrazione di un’isola ormai feudo della Lega si rivela fragile. Il voto è sempre più fluido e disponibile al cambiamento, e in un contesto non pacificato l’attuale potere è tutt’altro che inscalfibile
Podemos al bivio elettorale
Francesco CampolongoLa frattura sociale e politica avevano creato le condizioni per la fine del bipolarismo e l’affermazione delle sinistre in Spagna. Poi è riemersa la storica frattura territoriale che ha rianimato le destre e rimesso al centro il ruolo del Psoe
Il mestiere dell’auto. Un’inchiesta sul lavoro in Fca
Marco Marrone Stefano ValerioUn’indagine con ottomila questionari ai lavoratori degli stabilimenti ex Fiat, mostra i meccanismi con cui il sistema di produzione introdotto da Marchionne ha intensificato i ritmi di lavoro e marginalizzato il ruolo del sindacato
La piattaforma Di Maio
Giuliano SantoroIn meno di un anno di governo con la Lega, l’aura anti-establishment del M5S pare sbiadita. Il brand che chiede deleghe in bianco in nome dell’anti-casta da oggi in poi difficilmente potrà pescare voti da ogni posizione politica
Il sorprendente sciopero delle infermiere irlandesi
Imre G. SzabóDa anni la propaganda mediatica contrappone le lotte sul lavoro nei servizi pubblici ai diritti di cura degli utenti. Ma in Irlanda le operatrici sanitarie mostrano che i loro scioperi difendono tutti
Alla conquista del tempo
Simone FanaDalla fiducia nelle salvifiche sorti dello sviluppo capitalistico alla concezione della tecnologia come elemento neutro: la crisi dei pilastri ideologici del neoliberismo dimostra che nulla è eterno e immutabile. E che bisogna riprendersi il tempo
Trasformazione produttiva e destrutturazione sociale
Annalisa DordoniLe nuove tecnologie rendono “immediato” il processo produttivo e le stesse relazioni sociali. Ma senza una regolamentazione del tempo di lavoro e del tempo di vita va in crisi la società
«Eco-socialismo o morte»
Kali AkunoIl portavoce della rete Cooperation Jackson, che si batte per l’economia solidale e dal basso nel Mississippi, ragiona del Green New Deal, della necessità di una disobbedienza civile di massa e di un movimento internazionale
C’è più di un modo per colpire il padrone
Mark EnglerDalle autoriduzioni nei trasporti all’assenteismo di protesta: i movimenti utilizzano svariate tattiche creative. Lo dimostrano gli scioperi delle insegnanti in diverse parti degli Usa
Il profeta pervertito
Harrison Fluss Landon FrimLa miniserie su Trotsky in onda su Netflix è piena di inesattezze storiche, intrisa di nazionalismo e sciovinismo, e tutta tesa a demonizzare l’eredità politica del rivoluzionario russo
Le morti sul lavoro sono un indicatore di classe
Carmine TomeoOgni anno nel mondo 3 milioni di persone muoiono per infortuni o malattie connesse al lavoro. Ma aumentare i controlli non basta, il problema è il paradigma economico che subordina le vite alla competitività delle imprese
Le primarie del Pd le vince Calenda?
Giulio CalellaIl partito che non riesce a uscire dalle macerie del renzismo e dalle scorie del neoliberismo si arrocca attorno all’europeismo di basso profilo dell’ex manager e ministro
L’occasione Sanders
Meagan DayBernie Sanders si candida per la seconda volta alle presidenziali Usa. Il suo messaggio è semplice: è in corso una guerra di classe e si deve scegliere da che parte stare
Se ci fermiamo
Redazione Jacobin ItaliaUno sciopero è scontro ma al tempo stesso costruzione di alternativa e socializzazione. L’editoriale del nuovo numero di “Jacobin Italia”, dal 21 febbraio in libreria.