La serie di Steve McQueen è una variante raffinata di decolonizzazione del metodo: racconta le lotte delle comunità caraibiche londinesi non dall’alto dell’ideologia, bensì con un approccio «etno-antropologico» centrato sulla vita di tutti giorni
SanPa: flussi e refresh di un archetipo mediale
NexusScandagliando fonti, ipotesi, testimonianze e ricostruzioni a posteriori, la docuserie su Muccioli ci aiuta a smontare i presunti neutralismi politici e riattivare l’approccio critico. Anche rispetto ai fatti di questi giorni
Progettare per non essere progettati
Luisa Lorenza CornaEnzo Mari (1932-2020) considerava il design più una lotta che un gioco. La sua idea di autoprogettazione era un invito ai lavoratori a criticare il mondo capitalistico degli oggetti e a rivendicare la propria capacità di pensare da soli
Un grande autore in cerca di una grande storia
Eileen Jones«Mank», di David Fincher, ripropone la questione autoriale e il rapporto tra cinema e potere. Ma fallisce nel restituire lo spirito della vecchia Hollywood
Eroi ed eroine
Gaia BenziFinito il tempo delle grandi narrazioni nazionalpopolari, dei miti classici e religiosi, lo spazio lasciato vuoto è stato occupato dalla rassicurante cultura pop. Si tratta di un campo nient’affatto neutrale e pacificato
Il genio rivoluzionario di Ludwig van Beethoven
Simon BehrmanMolte delle opere composte dal talento che compie 250 anni evocano il conflitto secolare tra la speranza di cambiamento radicale e le forze della reazione
Working class hero
John WienerJohn Lennon, assassinato 40 anni fa, entrò in conflitto con Nixon e dialogò coi movimenti dell’epoca. Si definiva un «socialista istintivo». Cresciuto nella classe operaia, ne rivendicava l’umorismo ma ne ammetteva le carenze sul femminismo
La lucida follia dell’eroe antischiavista
Eileen JonesLa serie «Good Lord Bird» racconta la storia violenta e poco pacificata di John Brown, personaggio prima criminalizzato e poi reso icona neutrale
Gli spettacoli dal vivo tra sogni e bisogni
Andrea TurcoA parte la breve parentesi estiva, concerti e rappresentazioni teatrali sono stati sacrificati sull’altare della crisi sanitaria. Tra soluzioni tecnologiche e sussidi insufficienti, bisogna rivendicare la cultura della socialità
La possibilità di cui continuiamo a meravigliarci
Luca PisapiaMaradona è stato e sarà molto più del più grande giocatore della storia del pallone, molto più di un ribelle sempre a fianco degli ultimi della terra. È stata l’ipotesi di tutto quello che poteva essere. Diego è un sentiero, a noi è dato solo di percorrerlo
Una finestra sulla Glasgow post-industriale
Eliza Gearty«Shuggy Bain», romanzo di Douglas Stuart sulla Scozia negli anni di Margaret Thatcher e sulla resilienza delle donne della working class, ha vinto il prestigioso Booker Prize
La Netflix della cultura è una cagata pazzesca
Andrea TurcoLa proposta del ministro Franceschini, in pratica l’ennesima piattaforma streaming, mira ai soldi del Recovery Fund. Cosa c’è dietro un misero immaginario che rincorre una multinazionale del settore e dimentica il ruolo della Rai?
La politica del punk
Alexander BilletUn nuovo libro riconosce l’importanza del punk nei movimenti della sinistra statunitense degli anni Ottanta. E ricorda che non c’è cultura senza politica ma neanche politica senza resistenza culturale
L’orrore degli spossessati
Nicola Lagioia Selene PascarellaUna discussione con Nicola Lagioia a proposito del suo ultimo romanzo. Storia di un crimine senza movente, di ragazzi qualunque divenuti carnefici come se fossero stati privati anche del libero arbitrio
Cobra Kai e il karatechismo della nostalgia
NexusCritica dei ripescaggi dalla televisione degli infelici anni Ottanta che tornano come zombie digitali. E che rischiano di modellare la nostra idea di futuro
I geroglifici politici di Quino
Isabella CosseLe strisce di Mafalda decostruiscono l’immagine della modernità venduta alla classe media e deridono l’autorità della famiglia e dello stato. Per questo è un fumetto universale e senza tempo
Adesso tocca a me vivere
Rosa Fioravante“Miss Marx”, film sulla più giovane tra le figlie di Karl, si interroga sull’oppressione maschile sulle donne e sulla possibilità di costruire biografie coerenti con le proprie posizioni politiche
La lunga estate dei Public Enemy
Bruno Walter Renato ToscanoFight the Power è l’inno di una nazione che continua a frantumarsi sulla linea del colore, un coro a più voci che parla alla comunità afroamericana e a quella bianca, un’esortazione utile a comprendere la long story del 2020 statunitense
La potenza ska della blackness
Miguel Mellino Pasquale Schiano«Toots» Hibbert, recentemente scomparso, era parte di una «contro-cultura antirazzista di strada» che si inscrive nella «tradizione radicale nera»
Lovecraft all’epoca della segregazione
Eileen JonesLa serie Tv «Lovecraft Country», unisce le macabre storie dell’orrore dello scrittore statunitense con l’orrore reale della vita degli Usa negli anni della segregazione. Mostrando che il mostro più spaventoso è il suprematismo
Tenet, tra merce e arte
Loris CarusoNel nuovo film di Cristopher Nolan il nucleo teorico che regge la storia soppianta la successione dei fatti. Da qui viene fuori la tragedia della quasi impossibilità dell’arte contemporanea
Streaming killed the radio stars
Dean Van NguyenCon il blocco dei concerti dal vivo e la moratoria sulle nuove uscite discografiche decisa dalle etichette, il Covid-19 ha messo in evidenza una volta per tutte l’insostenibilità economica dell’industria musicale
La democrazia radicale del Maestro Ennio
Robert BarryCome da giovane prodigio della musica contemporanea Morricone imparò a comporre valorizzando il collettivo e mettendo sullo stesso piano tutti gli strumenti
Non abbiamo bisogno di dittatori del rap
Wissal HoubabiA trent’anni dall’uscita di «Batti il tuo tempo», il disco che diede origine al rap italiano, il mainstream di Guè Pequeno travisa lo spirito e la credibilità di strada di quel genere
Rap e Capitalismo: long short story
Wissal HoubabiIl talent show Rythm+Flow non fa altro che commercializzare gli effetti del razzismo. Per affiancare le lotte dei neri l’hip hop, come diceva Audre Lorde, non deve usare gli «strumenti del padrone»
Il corpo infetto della modernità
Owen HatherleyI primi quattro film di David Cronenberg, tra horror e cinema psicanalitico, propongono il tema del caos biologico, del contagio che pervade le relazioni e che arriva a sconvolgere l’ordine costituito
Allarme bianco a Hollywood
Elisabetta RaimondiIl dibattito scatenato dal temporaneo ritiro dalla piattaforma Hbo di «Via col vento» permette di indagare il ruolo storico del cinema a stelle e strisce nel perpetuare l’ideologia del suprematismo bianco
La pace sociale è una guerra a bassa intensità
Bruno MontesanoUna riflessione su I Miserabili, il film di Ladj Ly ambientato in una periferia parigina che affronta i temi degli abusi della polizia e, in fondo, della capacità di innescare la rivolta a partire dalla consapevolezza della propria vulnerabilità
La pandemia accomuna i poveri di tutto il mondo
Shakti JaisingGuardando due film sorprendenti per la capacità di profetizzare la situazione attuale, Contagion e Virus Letale, ci si accorge che hanno dimenticato di sottolineare il modo diseguale in cui la crisi sanitaria colpisce i poveri
La lunga crisi del teatro italiano
David AngeliI teatri nella pandemia stanno attraversando la loro crisi più devastante, innestata su un organismo già pesantemente compromesso. Se dovessero davvero scomparire domani, importerebbe a qualcuno?