L’ultimo libro di Fabio Geda si presenta come un «viaggio nella varianza di genere» ma è un’operazione coloniale, estrattivista, conservativa dello status quo
La falsa scissione
Enrico GulloC’è una trappola nella quale molti a sinistra in questi anni sono caduti: consiste nel dividere schematicamente, e con una certa rigidità, la sfera dei diritti sociali da quella dei diritti civili, indicando una specie di gerarchia tra le lotte
La matrice anti-gender
Massimo PrearoI movimenti neocattolici che negli ultimi dieci anni si sono battuti contro la cosiddetta «teoria del gender» sono diventati un laboratorio ideologico della destra ultraconservatrice, populista e nazionalista oggi al governo
Le famiglie del presente
Enrico GulloLa riforma del diritto di famiglia di Cuba ci ricorda che i diritti civili riguardano la sfera economica, sociale e politica: il nesso tra governo, produzione e riproduzione
Cuba rafforza i diritti
Ben BurgisIl referendum cubano che riconosce le coppie gay, oltre che un segnale di apertura del regime, è l’occasione per riflettere sul rapporto tra libertà individuali e collettive, tra liberalismo e socialismo
«Progressisti» senza diritti civili
Stefano PozzaSi dice che destra e sinistra si distinguano per i diritti civili, ma davanti all’aggressivo richiamo di Meloni ai valori della famiglia tradizionale Pd e M5S non danno al matrimonio egualitario nemmeno la dignità di una vacua promessa elettorale
La buona vittima
Marte Manca Mako PilatiSulla vicenda tragica di Cloe Bianco prevale una narrazione vittimista che non affronta la sua battaglia. La sua è una storia di transfobia ma anche di assenza di tutele per i diritti sociali delle persone Lgbtqia+, a partire dal diritto al lavoro
Labour pride
Enrico GulloQuesta stagione dei Pride potrebbe essere la prova genderale per dar voce all’orgoglio Lgbtqia+: proud to be part of a queer working class
E se le scuole sperimentassero lo schwa?
Rossella Benedetti Carlo ScognamiglioSe tra studentesse e studenti comincia a diffondersi il ricorso alla lettera schwa, l’istituzione scolastica più che assumere una posizione conservativa dovrebbe avere il coraggio di avviare percorsi di sperimentazione linguistica
Gli applausi e l’ingiuria
Yàdad de GuerreSe il Ddl Zan è, come si sta dicendo ovunque, «morto», non dipende solo dai voti segreti o dalle strategie per il potere: è la società italiana tutta a essere pervasa dalla violenza omolesbobitransfobica
SindacalistƏ
Lorenzo Mari Franco PalazziPolemizzare sulla sperimentazione linguistica della schwa contrapponendo i diritti economici a quelli civili significa non riconoscere la dimensione allargata del lavoro contemporaneo e delle sue lotte, oltre la stretta dimensione salariale
Oltre la visibilità: lotte politiche e bisessualità
Aurelio CastroI bisexual studies e anni di attivismo hanno mostrato la doppia discriminazione contro le persone Bi+: alla bisessualità non si oppone solo la norma eterosessuale, anche quella della monosessualità che fa interiorizzare la bifobia
Molto più di Zan
Camilo VillagranLa lotta all’omobitransfobia ha ottenuto visibilità mediatica ma non altrettanto la voce di chi subisce direttamente violenze e discriminazioni. Il Ddl Zan è necessario ma serve un cambiamento sociale e culturale senza compromessi al ribasso
Le frocie società naturali
Yàdad de GuerreCon posizione pilatesca, la Corte costituzionale non ha mai davvero preso in considerazione le coppie omosessuali. O, per chi preferisce dirla così, le persone omosessuali come soggetti di diritto all’interno delle loro coppie
L’omofobia è dappertutto
Massimo PrearoL’affettività non eteronormata per il Vaticano è «oggettivamente disordinata», per la politica italiana una «formazione sociale specifica» con meno diritti. Le aggressioni sono la punta dell’iceberg
Cosa racconta la svolta pro-Lgbt nel cattolicesimo Usa?
Ettore BucciLa presa di posizione di alcuni vescovi degli Stati uniti sulle discriminazioni sessuali agita la chiesa. Papa Francesco cerca di tenere insieme approccio «aperturista» e continuità. Ma non basta un semplice aggiornamento dottrinale
«Tomboy»: le narrazioni transfobiche dei media
Clark Pignedoli Fau RosatiSe tra Otto e Novecento chi trasgrediva alle norme di genere veniva arrestato e rinchiuso nei manicomi, oggi viene patologizzato e delegittimato nei media che raccontano atti di coming out come episodi di bullismo
L’invidia dell’asterisco
Elisa VirgiliSu «La Stampa» Mattia Feltri si scaglia contro chi non si attiene all’uso del maschile come neutro. Ma perché questa pratica linguistica dei movimenti trans-femministi dà così fastidio? Perché sono soggettività escluse che prendono parola
Il femminismo non può escludere le donne trans
Antonia CarusoUn manifesto dal titolo “Per l’inviolabilità del corpo femminile” propone di lottare contro patriarcato e sessismo escludendo altri soggetti discriminati dalla stessa oppressione
Chi ha paura del desiderio?
Renato BusarelloUn invito a superare il terrore anale e ripensare il corpo maschile come poroso, penetrabile, vulnerabile
per sperimentare forme di maschilità non sottoposte al principio di prestazione sociale e sessuale
Stonewall, la memoria contesa
Enrico GulloI Pride delle scorse settimane si sono intrecciati al dibattito sul cinquantenario dei moti fondativi delle mobilitazioni Lgbtq. Ma la genealogia del movimento italiano è ancora tutta da scrivere
Il mito di Stonewall
Filippo RinioloIl riot lungo cinque notti da cui nacquero i movimenti Lgbt compie 50 anni. La consapevolezza di maneggiare una narrazione, assieme alla connessione con il linguaggio delle lotte dei neri e del marxismo rese quell’evento fondativo
Una semplice, tragica, pretesa di superiorità
Porpora MarcascianoLe pulsioni più mostruose del paese si ritrovano a Verona. Bisogna reagire, perché il seme dell’oppressione non si estirpa mai una volta per tutte
Hiv: l’intramontabile richiamo dello stigma
Cesare Di FeliciantonioNel leggere alcune testate sembra di tornare ai primi anni 90, quando non c’erano terapie efficaci e la paura dell’Aids aveva un’associazione diretta con alcuni gruppi sociali. Ma il principale problema dell’Hiv è di natura sociale
Alla corte di Spadafora
Yàdad de Guerre Enrico GulloLega e Movimento 5 Stelle, pur facendo parte della stessa maggioranza, mettono in scena il bipolarismo dei diritti civili. E qualcuno ci casca…