La storia delle comunità latine negli Stati uniti, e il loro essere poco organiche alla storia dei democratici, ci aiuta a capire perché si siano mostrate particolarmente ricettive al messaggio di Sanders
Se Biden si ritira, torna in campo Sanders
Carl BeijerIl vincitore delle primarie pare intenzionato a resistere, nonostante lo inseguano le accuse di molestie sessuali. Ma se dovesse farsi da parte, ecco i quattro scenari possibili: premiano sempre Bernie
Biden sotto accusa per molestie
Elisabetta RaimondiLa donna si chiama Tara Reade. Negli anni Novanta ha lavorato nello staff del candidato democratico. Sostiene di aver subito un abuso sessuale. Il fatto trova riscontri e anche i media mainstream non possono più ignorarlo
Abbiamo perso una battaglia, non la guerra
Connor KilpatrickSanders non ce l’ha fatta. Ma il divario tra le idee che hanno attirato gli elettori e il personale politico che dovrebbe rappresentarle è enorme, soprattutto tra giovani e latinos. Da qui bisogna ripartire
L’ultima cartuccia
Elisabetta RaimondiTra candidati ritirati e urne aperte in pieno rischio pandemico, l’establishment ha fatto di tutto per fermare Sanders. Adesso che Biden è sparito, l’uomo nuovo per i democratici potrebbe essere il governatore dello stato di New York
La crisi Coronavirus irrompe nel duello Biden-Sanders
Meagan Day Branko MarceticL’epidemia piomba nel dibattito Usa. Ed evidenzia come le proposte di Bernie siano più efficaci nell’arginare il contagio e i suoi effetti sui più deboli rispetto a quelle del candidato dell’establishment
Ha vinto Biden. E adesso?
Dustin GuastellaLa sconfitta di Sanders del 10 marzo segnala che la strategia di portare elettori giovani alle primarie ha fallito. Al diffuso consenso per le rivendicazioni socialiste non corrispondono voti sufficienti. Ma bisogna ripartire da quelle proposte
Biden è l’avversario che Trump sogna di avere
Arun GuptaL’establishment del Partito democratico sta sostenendo un candidato debole, difensore di banche e aziende farmaceutiche, sessista e pieno di contraddizioni. Con davvero scarsi argomenti per mettere in difficoltà Trump
Primarie Usa, assalto al potere
Nicola MelloniIl semplice fatto che anche dopo il Super Tuesday Sanders sia ancora in corsa da la misura della crisi delle strutture di potere che hanno retto il Partito democratico. Resta da capire se una campagna elettorale sarà sufficiente a regolare i conti
Saranno i ricchi a battere Bernie?
Thomas Ferguson Paul HeidemanTrump è uno spudorato miliardario alla Casa Bianca. Ma nella maggior parte dei casi i suoi pari si limitano
a influenzare la partita con donazioni e azioni di lobbying. Ce ne parla un esperto della relazione tra soldi e politica
Medicare for all: ora o mai più
Natalie ShureLa proposta di Sanders per la protezione sanitaria universale rappresenterebbe il più grande esproprio di ricchezze private mai realizzato dalla Guerra di secessione: un settore da 3,5 miliardi di dollari
La corsa alla nomination è ancora apertissima
Lorenzo ZamponiLa grande mobilitazione dell’establishment democratico a sostegno di Biden comincia a funzionare ma solo in limitati settori sociali. Sanders adesso ha il problema di coinvolgere quelli che finora non hanno partecipato alle primarie
Adesso la corsa è tra Biden e Sanders
Kalewold H. KalewoldDopo il Super Tuesday non ci sono più dubbi: il Partito democratico ha deciso di unirsi attorno al candidato dell’establishment. Se vuole davvero impedirlo come dice, Elizabeth Warren deve ritirarsi e sostenere Bernie
Un inciucio di minoranza per fermare Bernie?
Emily BartlettAlla viglia del Super Tuesday, Biden ha ripreso fiato, Buttigieg si è ritirato dalla corsa e l’establishment democratico trama. Ma sarebbe giusto che Sanders ottenesse la nomination anche se non dovesse raggiungere la maggioranza assoluta
Cosa significa l’exploit di Bernie in Nevada
Dustin Guastella Connor KilpatrickSanders ha vinto ancora. Questa ennesima affermazione ha una composizione sociale e produttiva che porta alla nomination e che potrebbe condurre fino alla Casa Bianca
Chi sarà il candidato dell’establishment?
Elisabetta RaimondiCome nel 2016, anche in occasione di queste primarie l’obiettivo principale dell’élite del Partito democratico e dei media mainstream sembra impedire a Bernie Sanders di diventare candidato presidente
Bloomberg non è meglio di Trump
Ross BarkanIl miliardario ex sindaco di New York è il peggior candidato di queste primarie Democratiche. Ex Repubblicano, sostenitore di Bush, fautore di politiche repressive. Se non è un venduto, è solo perché è abituato a comprare lui gli altri
«Ecco perché da femministe sosteniamo Sanders»
Liza Featherstone Nancy FraserIl programma di Bernie coglie un aspetto decisivo del pensiero femminista: le questioni di genere, i problemi del lavoro salariato e il tema delle attività non retribuite sono interconnessi, non si possono affrontare a prescindere
Ecco perché Warren a questo punto dovrebbe ritirarsi
Luke Elliott-NegriDopo i primi risultati è evidente che Warren non sta combattendo Biden o Buttigieg: sta ostacolando Sanders. Ma è tempo che la sinistra si rafforzi attorno al candidato più forte
Cosa non ha funzionato in Iowa
Common KnowledgeLa clamorosa debacle organizzativa delle primarie democratiche si spiega con la questione sempre più ingombrante delle infrastrutture digitali che stanno dietro alla mobilitazione politica e degli interessi che gli ruotano attorno
È Sanders il candidato che può battere Trump
Meagan Day Matt KarpL’analisi della composizione sociale di chi nel 2016 è passato dai Democratici ai Repubblicani o si è astenuto mostra che Sanders può vincere. Lo scontro con Trump sarebbe la rappresentazione della lotta di classe negli Usa
Nei caucus dell’Iowa dove può vincere Sanders
Elisabetta RaimondiLunedì si inaugurano le primarie Usa in uno stato che adotta un complesso sistema di voto assembleare. E proprio qui il senatore del Vermont sembra in vantaggio sugli altri candidati alla presidenza
Aoc ha ragione: lei e Biden non sono dello stesso partito
Neal MeyerAlexandria Ocasio-Cortez sostiene che in un sistema meno assurdo di quella statunitense lei e il candidato dell’establishment democratico non starebbero nella stessa squadra
Sanders è più forte di quel che dicono
Ali A. KaramustafaI grandi media sostengono che il senatore del Vermont, come Corbyn, perderà perché troppo di sinistra. Ma la partecipazione ai comizi e i soldi raccolti per la campagna mostrano la sua forza e la debolezza dei candidati centristi