La difesa dei consultori e della sanità pubblica come barricata femminista: il racconto di una mobilitazione che parla a tutto il paese
Per Giulio, cinque anni dopo
Franco Palazzi Michela PusterlaA cinque anni dalla brutale uccisione di Giulio Regeni, la verità è più vicina che mai ma la giustizia continua a latitare. I tempi, i luoghi e le memorie di questa vicenda ne rafforzano l’eco e la valenza esemplare
Le lotte del Cormôr settant’anni dopo
Lorenzo Fabbro Michela Pusterla Renato RinaldiNel 1950 ci fu il primo grande «sciopero alla rovescia» della storia italiana: una protesta collettiva contro la povertà di donne e uomini che lavorarono al completamento della canalizzazione del torrente Cormôr
Ancorati alla deriva
Michela PusterlaDalle navi dei folli a quelle in cui vengono rinchiusi i migranti, passando per Foucault e Wallace: una breve storia di prigioni in alto mare
I Centri per il rimpatrio, senza rimpatrio
Michela PusterlaLa detenzione dei migranti era necessitata dalla scusa di dover di procedere alle espulsioni. Ma ora che le deportazioni sono ferme, questi luoghi ci ricordano sempre più che l’eccezione non è mai avulsa da quello che le sta attorno
I Giulio e Giulia d’Egitto
Franco Palazzi Michela PusterlaQualche giorno fa 3 egiziani testimoni del pestaggio a morte di un migrante nel Cpr di Gradisca sono stati rimpatriati nel loro paese. Lo stato italiano resta immobile sul caso Regeni e continua a considerare un posto sicuro il regime di al-Sisi
L’autunno dei Cpr
Michela PusterlaNon risultano annunci ufficiali ma oggi dovrebbe aprire il centro di detenzione di Gradisca d’Isonzo. Ennesima istituzione totale contro i migranti
La storia nascosta dell’anticolonialismo italiano
Michela Pusterla Neelam SrivastavaCome mai gli orrori dell’imperialismo italiano ancora non trovano spazio nei manuali di storia e nel senso comune? Intervista alla studiosa Neelam Srivastava
Non c’è pace sul fronte orientale
Maddalena Avòn Michela PusterlaIl leghista Fedriga vorrebbe costruire un muro lungo la frontiera est, da dove ogni anno passano migliaia di migranti. Come nelle guerre dei balcani, l’Europa chiede ai paesi balcanici di violare ciò che nell’Unione sarebbe inviolabile
I Cpr non sono prigioni, sono peggio
Michela PusterlaCpr significa “Centro permanente per il rimpatrio”: è l’acronimo più recente affibbiato ai luoghi di detenzione per migranti. Nei quali non si viene rinchiusi per aver commesso un reato. L’unica colpa di queste persone è il fatto di esistere
Guerra alle donne
Michela Pusterla Veronica SabaDalla controriforma del diritto di famiglia all’attacco all’aborto, l’aggressione ai diritti delle donne ha motivazioni economiche, ideologiche e politiche che si intrecciano.
La memoria del corpo di Giulio
Franco Palazzi Michela PusterlaLa vicenda Regeni è esemplare dell’evoluzione della lingua e delle prassi governative italiane. Ma il suo corpo, come quello dei rifugiati, parla ancora con forza