La Scuola Giacobina 2024
Dal 20 al 22 settembre a Firenze la terza edizione della Scuola Giacobina. Approfondimenti, immaginari e resistenze per trasformare il mondo. Ecco il programma e le modalità di iscrizione
Dal 20 al 22 settembre torna la Scuola Giacobina, giunta alla sua terza edizione, e sarà come l’anno scorso a Firenze, dopo la prima edizione svolta a Napoli. Un apprendistato giacobino con l’obiettivo di cogliere il crescente bisogno di politica alternativa che, in un paese senza sinistra, trova pochi punti di riferimento e luoghi credibili.
Una scuola per studiare insieme e arricchire il lavoro che già facciamo con la nostra rivista: contribuire a creare nuovi linguaggi e nuove idee politiche radicali, capaci di smontare le favole dei potenti e di rinominare la parola rivoluzione.
Una «scuola», perché vogliamo approfondire temi e concetti complessi con vere e proprie lezioni tenute da redattrici, redattori, collaboratrici e collaboratori della rivista. Ma una scuola «giacobina»: non accademica, in dialogo con i luoghi vivi della solidarietà e del conflitto sociale, aperta all’ascolto delle e dei partecipanti, spazio di socializzazione e condivisione.
Ci ospiterà l’esperienza della Comunità di Casa Caciolle, realtà nata in un’antica villa nel quartiere fiorentino di Novoli-Ponte di Mezzo, acquistata a suo tempo per essere luogo di accoglienza e sostegno scolastico in favore dei bambini che vivevano nelle case popolari della zona e che dal 2008 ospita persone detenute in pene alternative al carcere. Ad animare tale esperienza, insieme all’Opera Madonnina del Grappa, vi è l’Associazione Casa Caciolle, che fa parte dell’Arci Firenze e della rete Fuori Mercato, svolge attività a valenza sociale e culturale, partecipa a molte iniziative del mutualismo fiorentino e che abbiamo incontrato nel gruppo di solidali con gli operai e le operaie della ex Gkn protagonisti da tre anni della lotta più lunga della storia del movimento operaio (e che il venerdì sera saranno con noi con un reading di letteratura working class). A Casa Caciolle ci attenderà uno spazio bello e accogliente, con sale adatte alle lezioni e un grande giardino annesso di 8.000 mq.
Il ritmo delle lezioni sarà scandito da alcuni percorsi di approfondimento che tracciano il lavoro di Jacobin Italia: la traiettoria teorica #Marxiana dai Grundrisse al Black marxism; le #Resistenze alle guerre e ai nuovi fascismi; il ritorno dei movimenti nelle #Università; la lettura #Tansfemminista della realtà che ci circonda; le pratiche del movimento #Ecologista; la storia, l’organizzazione e la narrazione della #Working class. A questi si aggiungono gli approfondimenti più pratici sul funzionamento del lavoro redazionale della rivista, i momenti di discussione plenaria e le perfomance teatrali serali.
La scuola si svolgerà in presenza ma anche online per chi potrà frequentarla solo a distanza. Prevede una sottoscrizione per l’iscrizione che serve a finanziare collettivamente i costi vivi di organizzazione (le strutture necessarie, i rimborsi per viaggi e alloggi per i tanti e tante relatori e relatrici, i pasti e la cura condivisa degli spazi che ospiteranno iscritti e iscritte). Si attiverà con un minimo di 80 e avrà un massimo di 250 iscritti in presenza per motivi di capienza. Ci sarà anche un piccolo spazio bimbi.
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Programma Scuola Giacobina
Resistenze, cospirazioni, marxismi, intersezioni, immaginari working class
20-22 settembre Casa Caciolle, via di Caciolle 5 – Firenze
Venerdì 20 settembre
Ore 11.00: Accoglienza
Ore 14.30: Presentazione del programma
Ore 15.30: Lezioni (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- #Resistenze1: La storia internazionale della resistenza (Carlo Greppi)
- #Ecologista1: Imprese recuperate e pianificazione ecologica (Leonard Mazzone)
- #Università1: Storia dei movimenti studenteschi (Giulio Calella)
- #Marxiana1: Si scrive Intelligenza artificiale si legge capitale e lavoro (Armanda Cetrulo)
Ore 17.30: Lezioni (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- #Workingclass1: Prospettive della letteratura working class in Italia (Simona Baldanzi e Alberto Prunetti)
- #Transfemminista1: Approcci femministi alla violenza di genere (Letizia Palumbo)
- #Università2: Che spazio c’è per la libertà di ricerca nell’università? (Antonio Montefusco)
- #Ecologista2: Lotta ecologica e lotta di classe (Emanuele Leonardi)
Ore 20.00: Cena
Ore 21.00: Plenaria: Presentazione del n. 24 di Jacobin Italia
Con interventi di: Carlotta Caciagli, Giacomo Gabbuti, Antonio Montefusco e student* del Coordinamento dei collettivi di Roma e degli Studenti di sinistra di Firenze.
Ore 22.00: Working Class Beer Fest (evento in sostegno al Collettivo di fabbrica Gkn aperto anche ai non iscritti alla Scuola)
“Ferro”. Reading degli operai e operaie Gkn da “La prima cosa fu l’odore di ferro” di Maria Luce Possentini e “La terra del ferro” di Pasquale Pinto
A seguire Brindiamo alla convergenza! Presentazione e degustazione della prima birra della working class italiana, prodotta dal Collettivo di fabbrica della Gkn, insieme a Fuorimercato e Arci, a sostegno della cassa di mutuo soccorso.
Sabato 21 settembre
Ore 9.30: Dentro la redazione di Jacobin Italia (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- Il progetto editoriale di Jacobin Italia: come si scrive un articolo giacobino e come si costruisce un numero tra l’Italia e gli Stati uniti (Giulio Calella e Lorenzo Zamponi)
- La grafica giacobina: illustrazioni, fumetti e comunicazione di Jacobin Italia (Alessio Melandri e Irene Rinaldi)
Ore 11.30: Lezioni (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- #Resistenze2: Il discorso postfascista delle destre al potere (Luca Casarotti)
- #Marxiana2: Leggere i Grundrisse (Danilo Corradi)
- #Workingclass2: Lavorare la terra, tra sfruttamento e agroecologia (Martina Lo Cascio)
- Transfemminista2: Classe e femminismo (Lucia Amorosi)
Ore 13.30: Pranzo
Ore 15.30: Lezioni (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- #Marxiana3: Autogestione e associazionismo operaio (Salvatore Cannavò)
- #Resistenze3: Storia della resistenza palestinese (Chiara Cruciati)
- #Transfemminista3: La dialettica dell’inclusione (Enrico Gullo)
- #Ecologista3: Storia e pratiche dei movimenti ambientalisti (Lorenzo Zamponi)
Ore 17.30: Lezioni (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- #Workingclass3: La classe senza lotta di classe nelle serie Tv (Selene Pascarella)
- #Università3: Guerre culturali e neoliberismo (Mimmo Cangiano)
- #Transfemminista4: Intersezionalità e movimenti sociali (Sabrina Marchetti)
- #Resistenze4: Storia dei movimenti pacifisti (Matteo Pucciarelli)
Ore 20.00: Cena
Ore 21.30: Far finta di esserne fuori – Spettacolo di monologhi renitenti e canzoncine di evasione della punkastorie Filo Sottile
Domenica 22 settembre
Ore 10.00: Lezioni (gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito di 40 minuti)
- #Workingclass4: I consigli di fabbrica, storia di una tradizione operaia (Dario Salvetti)
- #Università4: L’università e l’industria di guerra (Francesca Biancani)
- #Marxiana4: Dal marxismo nero al marxismo e ritorno (Miguel Mellino)
- #Ecologista4: Decrescita ed ecosocialismo (Riccardo Mastini)
Ore 12.00: Plenaria conclusiva: Bilancio della scuola politica e proposte per il prossimo anno
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