Le elezioni presidenziali Usa sono l’ultimo esempio della tendenza alle urne degli ultimi anni: scegliere il meno peggio. Ma siamo sicuri che serva davvero a sventare il pericolo delle destre?
La Terza via fuori tempo massimo
Nicola MelloniIl Labour si appresta a vincere le elezioni inglesi. ll paese è stanco dei conservatori ma il programma di Starmer è iper-moderato, figlio di un’epoca che non c’è più
Milei e quella passione per l’estremismo
Nicola MelloniCosa ha detto il presidente argentino a Davos? È interessante leggere il suo discorso per capire la falsità morale e la violenza ideologica del personaggio (e dei suoi italici tifosi liberali)
Neoliberismo all’italiana
Nicola MelloniL’ideologia che difende e rilancia gli interessi del capitale contro il mondo del lavoro come si è adattata al nostro paese?
Attacco al potere
Nicola MelloniPutin ha sempre rivendicato il ruolo di stabilizzatore che pone fine alla lotta fra clan in Russia. Paradossalmente, ora pare vittima di milizie private che hanno obiettivi politici interni
I fallimenti di Gorbachev
Nicola MelloniIl leader russo rimarrà un personaggio tragico, travolto dagli eventi, ricordato con simpatia in Occidente e astio in patria. Ma la sinistra farebbe meglio a concentrarsi sui limiti e le contraddizioni di un sistema piuttosto che sulle debolezze dell’uomo
L’eccezione democratica
Nicola MelloniI partiti non si fidano degli elettori: ne invocano di continuo la responsabilità. Salvo ritenersi deresponsabilizzati verso la propria base elettorale
Il realismo spietato di Putin
Nicola MelloniIl comportamento sanguinario e illegittimo della Russia non è dettato da irrazionalità: corrisponde alla razionalità delle grandi potenze. Una dimensione che ha poco a che fare con le categorie di etica e democrazia
Stati uniti, il fallimento di una democrazia
Nicola MelloniLa brutalità della polizia, il tasso di incarcerazione record, le disuguaglianze insopportabili, un sistema politico chiuso alla partecipazione: le piazze statunitensi sono la reazione alla rottura del contratto sociale
Primarie Usa, assalto al potere
Nicola MelloniIl semplice fatto che anche dopo il Super Tuesday Sanders sia ancora in corsa da la misura della crisi delle strutture di potere che hanno retto il Partito democratico. Resta da capire se una campagna elettorale sarà sufficiente a regolare i conti
Le ragioni di una sconfitta
Nicola MelloniDire che Corbyn è stato troppo radicale è una sciocchezza. I risultati mostrano che il consenso si sposta su posizioni estreme e che classi sociali ignorate per decenni si sono sentite defraudate del referendum sulla Brexit
Il buio oltre il muro
Nicola MelloniNel 1989 si è affermata una forma di democrazia completamente astoricizzata e decontestualizzata. Il mercato è diventato l’arco portante del nuovo regime economico-sociale. Da qui nascono i populismi
Un paese diviso
Nicola MelloniAlle elezioni canadesi il premier uscente Trudeau ha perso la maggioranza in parlamento. Ma i Conservatori hanno fallito il tentativo di scalzarlo
Il nuovo manifesto del Labour Party
Nicola MelloniL’ultima conferenza programmatica del partito guidato da Jeremy Corbyn è andata oltre l’abbandono della «terza via» blairiana, immaginando una radicale riorganizzazione dell’economia
Amazon contro le città
Nicola MelloniLa battaglia sull’headquarters di Jeff Bezos a New York dimostra come le grandi aziende siano ormai soggetti politici a tutto tondo
Di fronte alla crisi occorre riscoprire Karl Polanyi
Nicola MelloniDurante il meltdown finanziario del 2007-08 sono stati in molti riscoprire Marx e poi a rivalutare Keynes. Ma bisogna ripartire anche dall’economista austro-ungherese per ripensare la relazione tra società e mercato