Parla uno dei lavoratori delle librerie del grande gruppo in sciopero per ottenere 1,50 euro di aumento del buono pasto. «Non è solo una questione di salario ma di riconoscimento del nostro lavoro: qui decide tutto il software interno»
Il sindacato al bivio
Salvatore Cannavò Michele De PalmaL’indebolimento del contratto, le mutazioni della composizione di classe di fronte a transizione ecologica e intelligenza artificiale, il ruolo delle Camere del lavoro: una discussione con il segretario Fiom Michele De Palma
Un sindacato del futuro
Salvatore CannavòNel suo insieme in questi anni il sindacato italiano ha tenuto in termini di iscritti. Nonostante ciò è immerso nella crisi della classe e della rappresentanza. Per questo servono pratiche inedite e modelli nuovi
La nuova Europa e l’effetto Serra
Salvatore CannavòPiù che scendere in piazza dietro una immaginaria bandiera Ue servirebbe manifestare contro Trump e contro il riarmo proposto da Von der Leyen, per un nuovo ruolo degli organismi internazionali
C’è lo scontro interimperialista e non ho niente da mettermi
Salvatore CannavòI paesi europei sono rimasti spiazzati da Trump che con la sua iniziativa ha confermato l’esistenza delle due strategie imperiali di Russia e Stati uniti. Non averle riconosciute ha prodotto la paralisi europea e le difficoltà del pacifismo
Nasce il Che, l’economia si fa eterodossa
Salvatore Cannavò Clara E. MatteiClara Mattei, dell’Università di Tulsa, in Oklahoma, spiega le idee e la pratica del Centro per l’Economia eterodossa che vuole uscire dal modello dominante ed esplorare la critica dell’economia per la trasformazione sociale
L’internazionale sovranista in realtà è liberista
Salvatore CannavòIl trio Trump-Meloni-Milei si presenta come coalizione anti-sistema. Ma si tratta di un’evoluzione del neoliberismo in chiave anti-working class. E l’ossessione per il woke nasconde l’intenzione di destrutturare i legami sociali
Dal male macroniano non nasca solo il peggio
Salvatore CannavòLa situazione francese è paradigmatica di quella internazionale: vede la crisi del neoliberismo favorire l’avvento di destre pericolose. Ma in Francia si sono generati anche anticorpi sociali e democratici
Un mondo senza galere è possibile
Salvatore Cannavò Ilaria SalisDa parlamentare europea, Ilaria Salis sta visitando diverse carceri italiane. Per denunciare le condizioni di vita e gli abusi dietro le sbarre e per sottolineare che la realtà dimostra che la reclusione coatta non funziona
Lo sciopero generale della convergenza
Salvatore CannavòIl 29 novembre è una giornata di lotta non solo di Cgil e Uil ma di tutto o quasi il sindacalismo di base. E si amplia a movimenti, associazioni e strutture sociali in una nuova possibile unità delle lotte
Due assemblee
Salvatore CannavòLa battaglie contro il Ddl sicurezza e lo sciopero generale come occasione di convergenza, secondo l’esempio della lotta della Gkn, assieme alla giornata contro la violenza maschile determinano un clima nuovo
Da Draghi l’illusione della super-potenza Ue
Salvatore Cannavò Elena GranagliaElena Granaglia, del Forum Disuguaglianze e diversità, illustra le critiche al piano dell’ex presidente Bce che vuole costruire un’Europa competitiva con gli Stati uniti: «Quel modello è fallimentare»
Harris chiude il ciclo social-liberale
Salvatore CannavòLo schema politico della sinistra moderata che per resistere alla destra reazionaria propone di difendere lo status quo, è in crisi almeno dal default finanziario del 2007. La lezione americana è che sarebbe ora di cambiare fase
La classe degli Agnelli
Salvatore CannavòOsservando gli scandali fiscali e le sorti dell’impresa industriale degli Elkann sorge un dubbio: e se questa, al di là della retorica mainstream, fosse la cifra dell’intero capitalismo familiare?
La perseveranza delle élite
Salvatore CannavòIn Germania vola l’estrema destra, in Francia Macron punta a spaccare la sinistra e a evitare soluzioni sociali più radicali. L’establishment europeo resta inchiodato ai propri fallimenti. L’unica speranza è una sinistra di combattimento
La sfida della radicalità
Salvatore CannavòLa generosità della sinistra, dei giovani e dei cittadini dei centri urbani ha sconfitto l’estrema destra di Le Pen. Ora l’establishment spinge per una «maggioranza Ursula», ma ai socialisti serve tenere unito il Nfp
Non è che l’inizio
Salvatore CannavòIl Rn passa all’incasso dopo il disastro neoliberale. Il Nfp tiene, ma si trova davanti alle prospettive incerte dell’«unità repubblicana». Con questo scenario bisognerà fare i conti
Il programma che non ti aspetti
Salvatore CannavòIl Nuovo Fronte popolare in Francia riunisce tutte le sinistre e presenta un progetto in tre atti. Al centro l’emergenza sociale ed ecologica. Sull’Ucraina continuità con l’Ue
Per l’Europa della pace e del welfare
Salvatore CannavòL’8 e 9 giugno si vota per il Parlamento europeo. Il ruolo della Ue nel mondo, il nodo della guerra, le prospettive per lo stato sociale e i diritti del lavoro. Ne parliamo con Fabio Alberti (Ptd), Christian Raimo (Avs) e Pasquale Tridico (M5S)
La restaurazione della sinistra liberale
Salvatore CannavòCon il Labour di Starmer che si appresta a vincere le elezoni e il ritorno alle europee del Partito socialista francese di Glucksmann si ripropongono, ammantate di rinnovamento, le ricette neoliberiste
Gkn, il piano per rifarla
Salvatore CannavòIl 18 maggio di nuovo a Firenze accanto al collettivo operaio che invita a manifestare anche per la Palestina. C’è un piano per la reindustrializzazione, mancano la volontà e l’impegno delle istituzioni
Europee, sinistre divise alla meta
Salvatore CannavòIl quadro politico in vista delle europee vede la sinistra indebolita, salvo alcune eccezioni, e con maggiori divisioni interne rispetto al passato. Ecco come le forze politiche si preparano alla scadenza dell’8 e 9 giugno
25 aprile, un colpo a sinistra
Salvatore CannavòLe piazze della Liberazione sono state più grandi e combattive del solito per due elementi: la questione palestinese e gli atteggiamenti del governo Meloni. Ma segnalano la distanza tra questa voglia di resistenza e l’attuale sinistra politica
«Così lo abbiamo visto arrivare»
Fausto Bertinotti Rosy Bindi Salvatore Cannavò Antonio PadellaroRosy Bindi, Antonio Padellaro e Fausto Bertinotti discutono della discesa in campo di Silvio Berlusconi e dell’eredità di quella stagione, a partire dall’ultimo numero di Jacobin Italia
«La proprietà Gkn non cerchi pretesti, serve l’intervento pubblico»
Salvatore Cannavò Andrea OrlandoL’ex ministro del lavoro Andrea Orlando prosegue la discussione iniziata da Jacobin con Pasquale Tridico su crisi industriale, ruolo dello Stato e protagonismo di lavoratori e lavoratrici
La Gkn nel paese che non cresce
Salvatore Cannavò Pasquale TridicoL’economia italiana è caratterizzata da scarsa innovazione: sopravvive grazie alla svalutazione del lavoro. Secondo l’ex presidente dell’Inps Tridico, la proposta dei lavoratori Gkn è un modello per invertire la tendenza
La Seconda Repubblica si è mangiata la sinistra
Salvatore CannavòDall’Ulivo mondiale alla vocazione maggioritaria, passando per la «Terza via», la fascinazione per il neoliberismo e la trappola dell’antiberlusconismo: trent’anni di miti che hanno condotto la sinistra italiana all’anno zero
E adesso l’intervento pubblico
Salvatore Cannavò Dario SalvettiDario Salvetti del collettivo di fabbrica Gkn spiega a che punto è la lotta per uscire dall’assedio e sostenere la «reindustrializzazione dal basso»
Il backlash della Sardegna
Salvatore CannavòMeloni sconfitta dall’eccesso di sicurezza. Dopo la vittoria di Todde le opposizioni hanno qualche carta da giocare, ma non devono limitarsi al politicismo e alle manovre di piccolo cabotaggio
La scomparsa di Navalny e la nuova fase del putinismo
Salvatore CannavòIl dissidente russo prima avvelenato e poi morto in galera era ormai una figura politica a tutto tondo: puntava a coniugare nazionalismo, liberismo e democrazia