Oltre al ritorno al «business as usual» e ai rischi di involuzione autoritaria, tra gli scenari possibili di fronte alla crisi c’è lo spazio per una rinnovata «immaginazione socialista»
Niente sarà come prima. Ma dipende da noi
Salvatore CannavòBisogna tornare alla vita ma in forme del tutto nuove rispetto a quelle che conoscevamo. Per rispondere con idee e lotte visionarie al grande bisogno di protezione che è scaturito da queste giornate impreviste e imprevedibili
La febbre liberista e la cura solidale
Salvatore CannavòL’esplosione del Coronavirus evidenzia che servizi essenziali come la sanità non possono essere affidati al libero mercato. E sottolinea la necessità di organizzarsi dal basso dentro l’emergenza per evitare che l’epidemia la paghino i più deboli
La sfida della trasformazione
Salvatore Cannavò Lorenzo ZamponiI populisti di sinistra tentano di diventare maggioranza e portare al governo l’odio anti-élite. Però tra stare al governo e avere il potere c’è un abisso. Ignorandolo si finisce per assumere i vizi delle socialdemocrazie che tanto si criticavano
L’ecosocialismo, un freno d’emergenza per salvare il pianeta
Salvatore CannavòIl nuovo numero di Jacobin Italia ha un’ambizione: produrre riflessione al servizio di una mobilitazione permanente. Fornire competenze e spazi per far crescere coalizioni ecosocialiste capaci di incidere sull’agenda politica
Ogni maledetto venerdì
Salvatore Cannavò Lorenzo ZamponiSi chiama Fridays for Future: è il movimento che è nato sulla scia della protesta di Greta Thunberg. Sono giovanissimi, soprattutto donne, poco ideologizzati ma per forza di cose radicali nell’approccio. Ne abbiamo raggiunti alcuni
Laboratorio Italia: ecco il liberismo sovranista
Salvatore CannavòAl di là delle schermaglie tra Salvini e Di Maio, il «governo del cambiamento» va in crisi perché non ha prodotto alcuna alternativa alle politiche economiche degli ultimi decenni, rafforzando così una destra sempre più feroce e nazionalista
Esercizi di una politica del(la) comune
Salvatore CannavòLa democrazia diretta è ormai entrata nell’agenda della politica. Ma senza il contrappeso di corpi collettivi si riduce a plebiscitarismo o a semplice maquillage del comando capitalistico.
Ciò impone di costruire dal basso nuove istituzioni
Le piazze di marzo
Salvatore CannavòIl susseguirsi di mobilitazioni ha cambiato uno scenario fino a poche settimane fa popolato solo dal Centauro giallo-verde e da una opposizione compromessa. La sfida ora è imparare a cimentarsi con la politicità dei movimenti
L’occasione Landini per la Cgil
Salvatore CannavòAutonomia dalla politica, nuovo mutualismo, ancoraggio alla classe e democrazia partecipata. Ma le sfide del nuovo leader dovranno fare i conti con la struttura materiale e le scelte storiche del più grande sindacato italiano
Il mito dell’unità a sinistra
Salvatore CannavòQuello di De Magistris è almeno il quinto tentativo elettorale in 10 anni. Occorre una riflessione critica sull’idea di “popolo della sinistra” e sulla ricostruzione dei soggetti del cambiamento
L’illusione sovranista
Salvatore CannavòIl tentativo di costruire una nuova sovranità democratica e popolare affascina parte della sinistra. Ma la nazione come terreno dell’azione politica offre troppe ambiguità. Invece di rivendicare confini serve parlare di autogoverno e democrazia
Mutualismo
Salvatore CannavòEsiste un mutualismo conflittuale che mette in pratica esperienze di solidarietà dal basso tra coloro che hanno pagato e continuano a pagare la crisi economica e gli effetti delle politiche neoliberiste.
Alla ricerca dei conflitti inaspettati
Salvatore Cannavò Lorenzo ZamponiCome si fa opposizione sociale a un governo populista? Sono in crisi le forme tradizionali ma il paese senza sinistra non è pacificato. E il movimento delle donne rilancia in forma inedita una vecchia conoscenza: lo sciopero