Osservando gli scandali fiscali e le sorti dell’impresa industriale degli Elkann sorge un dubbio: e se questa, al di là della retorica mainstream, fosse la cifra dell’intero capitalismo familiare?
La perseveranza delle élite
Salvatore CannavòIn Germania vola l’estrema destra, in Francia Macron punta a spaccare la sinistra e a evitare soluzioni sociali più radicali. L’establishment europeo resta inchiodato ai propri fallimenti. L’unica speranza è una sinistra di combattimento
La sfida della radicalità
Salvatore CannavòLa generosità della sinistra, dei giovani e dei cittadini dei centri urbani ha sconfitto l’estrema destra di Le Pen. Ora l’establishment spinge per una «maggioranza Ursula», ma ai socialisti serve tenere unito il Nfp
Non è che l’inizio
Salvatore CannavòIl Rn passa all’incasso dopo il disastro neoliberale. Il Nfp tiene, ma si trova davanti alle prospettive incerte dell’«unità repubblicana». Con questo scenario bisognerà fare i conti
Il programma che non ti aspetti
Salvatore CannavòIl Nuovo Fronte popolare in Francia riunisce tutte le sinistre e presenta un progetto in tre atti. Al centro l’emergenza sociale ed ecologica. Sull’Ucraina continuità con l’Ue
Per l’Europa della pace e del welfare
Salvatore CannavòL’8 e 9 giugno si vota per il Parlamento europeo. Il ruolo della Ue nel mondo, il nodo della guerra, le prospettive per lo stato sociale e i diritti del lavoro. Ne parliamo con Fabio Alberti (Ptd), Christian Raimo (Avs) e Pasquale Tridico (M5S)
La restaurazione della sinistra liberale
Salvatore CannavòCon il Labour di Starmer che si appresta a vincere le elezoni e il ritorno alle europee del Partito socialista francese di Glucksmann si ripropongono, ammantate di rinnovamento, le ricette neoliberiste
Gkn, il piano per rifarla
Salvatore CannavòIl 18 maggio di nuovo a Firenze accanto al collettivo operaio che invita a manifestare anche per la Palestina. C’è un piano per la reindustrializzazione, mancano la volontà e l’impegno delle istituzioni
Europee, sinistre divise alla meta
Salvatore CannavòIl quadro politico in vista delle europee vede la sinistra indebolita, salvo alcune eccezioni, e con maggiori divisioni interne rispetto al passato. Ecco come le forze politiche si preparano alla scadenza dell’8 e 9 giugno
25 aprile, un colpo a sinistra
Salvatore CannavòLe piazze della Liberazione sono state più grandi e combattive del solito per due elementi: la questione palestinese e gli atteggiamenti del governo Meloni. Ma segnalano la distanza tra questa voglia di resistenza e l’attuale sinistra politica
«Così lo abbiamo visto arrivare»
Fausto Bertinotti Rosy Bindi Salvatore Cannavò Antonio PadellaroRosy Bindi, Antonio Padellaro e Fausto Bertinotti discutono della discesa in campo di Silvio Berlusconi e dell’eredità di quella stagione, a partire dall’ultimo numero di Jacobin Italia
«La proprietà Gkn non cerchi pretesti, serve l’intervento pubblico»
Salvatore Cannavò Andrea OrlandoL’ex ministro del lavoro Andrea Orlando prosegue la discussione iniziata da Jacobin con Pasquale Tridico su crisi industriale, ruolo dello Stato e protagonismo di lavoratori e lavoratrici
La Gkn nel paese che non cresce
Salvatore Cannavò Pasquale TridicoL’economia italiana è caratterizzata da scarsa innovazione: sopravvive grazie alla svalutazione del lavoro. Secondo l’ex presidente dell’Inps Tridico, la proposta dei lavoratori Gkn è un modello per invertire la tendenza
La Seconda Repubblica si è mangiata la sinistra
Salvatore CannavòDall’Ulivo mondiale alla vocazione maggioritaria, passando per la «Terza via», la fascinazione per il neoliberismo e la trappola dell’antiberlusconismo: trent’anni di miti che hanno condotto la sinistra italiana all’anno zero
E adesso l’intervento pubblico
Salvatore Cannavò Dario SalvettiDario Salvetti del collettivo di fabbrica Gkn spiega a che punto è la lotta per uscire dall’assedio e sostenere la «reindustrializzazione dal basso»
Il backlash della Sardegna
Salvatore CannavòMeloni sconfitta dall’eccesso di sicurezza. Dopo la vittoria di Todde le opposizioni hanno qualche carta da giocare, ma non devono limitarsi al politicismo e alle manovre di piccolo cabotaggio
La scomparsa di Navalny e la nuova fase del putinismo
Salvatore CannavòIl dissidente russo prima avvelenato e poi morto in galera era ormai una figura politica a tutto tondo: puntava a coniugare nazionalismo, liberismo e democrazia
San Valentino, la sconfitta da non dimenticare
Salvatore CannavòLa notte del 14 febbraio di 40 anni fa venne smantellato il meccanismo di adeguamento dei salari all’inflazione. Da allora gli stipendi italiani sono sempre scesi, e oggi sono inferiori del 13,7% alla media europea
L’interregno globale
Salvatore CannavòNonostante i grandi media offrano analisi semplicistiche e consolatorie, il mondo si trova in mezzo al guado: il declino degli Stati uniti non lascia spazio a un multipolarismo con rapporti avanzati
La memoria non può essere una clava
Salvatore Cannavò Enzo TraversoChi equipara ebrei e nazisti legittima l’antisemitismo. Ma usare la Shoah per giustificare la guerra a Gaza è il modo peggiore per commemorare ciò che è avvenuto, dice Enzo Traverso
Il vuoto dietro la fiamma
Salvatore CannavòGiorgia Meloni festeggia i «dati incoraggianti» con richiami «all’orgoglio» della nazione «che riparte dal merito e dalla crescita». Ma di concreto ha davvero poco da offrire
La competizione ci rende infelici
Salvatore CannavòMalgrado le vulgate neoliberiste, anche il pensiero liberale classico riconosce un valore superiore alla «cooperazione». Sulla scorta delle analisi solide che lo dimostrano,
servono esperienze vincenti che lo affermino
Il 25 novembre e il fortino di Meloni
Salvatore CannavòLa destra è spiazzata dall’ondata di indignazione, rabbia e determinazione della manifestazione contro la violenza sulle donne. Il che dimostra ancora una volta l’egemonia debole del governo sul paese
Milei, il quarto ciclo liberista
Salvatore CannavòLa vittoria dell’estrema destra anarco-capitalista in Argentina è il segno della crisi del peronismo come progetto di stabilizzazione sociale, di concertazione dei conflitti
L’ora X di Gkn
Salvatore Cannavò Dario SalvettiLa fabbrica e la lotta che da oltre due anni denuncia l’intreccio tra questione sociale e climatica, si trova a dover lottare per salvare i propri posti di lavoro e correre a contare i danni dell’alluvione sul proprio territorio
La Palestina, oltre Hamas
Salvatore CannavòBisognerebbe prima di tutto ricostruire relazioni con il popolo dei territori occupati, martoriate dalla politica di apartheid di Israele e ormai da tempo ostacolate da fondamentalismo e pratiche terroriste
Il responsabile
Salvatore CannavòSocialdemocratico nel Pci e poi artefice dell’approdo del Pd nel campo della moderazione e delle compatibilità: il secolo di Giorgio Napolitano
Gramsci e Benjamin, la lotta contro la catastrofe
Salvatore Cannavò Dario GentiliUn libro confronta le idee dei due pensatori eterodossi, entrambi critici del progresso come arma ideologica della conservazione. Due interpreti della controrivoluzione sempre aperti alla possibilità di un’alternativa
Il reddito e l’intreccio delle working class
Salvatore CannavòDomani a Roma in piazza per il reddito: un buon avvio per contrastare la pressione durissima che il moderno capitalismo opera sulle vite e sui bisogni affermando una dimensione di classe plurale
Il sol dell’avvenire è un balzo di tigre
Salvatore CannavòL’ultimo film di Nanni Moretti emoziona e fa discutere a sinistra. Facendo la «storia con i se», dà ragione agli insorti di Budapest del ’56 e ripara ai torti di Togliatti, rendendo possibile pensare al futuro