Dallo scorso 25 aprile per entrare a Venezia nei giorni di maggiore affluenza bisogna pagare. Serve davvero a preservare l’ecosistema fragile della Laguna senza ripensare il suo modello di sviluppo?
Se l’utopia diventa un incubo di privilegi
David MoscropI ricchi stanno rimodellando gli spazi urbani trasformandoli in domini privati esclusivi. Il futuro delle nostre città non deve essere ceduto alle élite che lottano per costruire enclave fortificate
Le parole del Pnrr e il diritto alla casa
Sarah GainsforthL’attacco di interessi privati alle risorse pubbliche per il diritto alla casa e allo studio si manifesta nel linguaggio del Pnrr e dei suoi decreti attuativi, con la comparsa di nuove definizioni e di dati che non tornano
Un candidato per Una città in Comune
Francesco Auletta Giacomo GabbutiDomenica e lunedì si vota anche a Pisa, dove una lista di cittadinanza e un candidato sindaco che viene dai movimenti sociali sfidano l’unanimismo di centrodestra e centrosinistra locali
La cooperativa abitativa del Bronx è a rischio
Glyn RobbinsIl mercato minaccia il complesso edilizio che affonda le sue radici nella storia del movimento operaio newyorchese e garantisce case a prezzi accessibili a migliaia di persone
Storia di una barricata verde nella provincia romana
Lorenzo NatellaDieci anni di movimento per i beni comuni a Ciampino, una delle aree urbanizzate più sature d’Italia, crocevia di una serie di scelte del capitalismo sull’area metropolitana di Roma, che ne fanno una bomba a orologeria ecologica e sociale
La cronaca produce barriere
Giuliano SantoroDopo le gated communities, aree recintate a beneficio dei ricchi, il nuovo modello speculativo è la riappropriazione della città storica. Per farlo, servono confini materiali e immateriali spesso tracciati dalla narrazione giornalistica
La residenza contesa
Enrico GargiuloIl sindaco di Roma prova ad aggirare le restrizioni ai diritti sociali degli occupanti previste dal decreto Renzi-Lupi, ma prefetto e destre lo ostacolano. Una storia di anagrafe selettiva e cittadinanza negata
Una vita sulle barricate
Giuliano SantoroSe il militante che lavora con le parole e i concetti ha un obiettivo, questo sta nel riconoscere le forze liberatrici, disegnare le possibilità e individuare i nemici. In memoria di Mike Davis
Provincializzare le scienze sociali
Pietro SaittaNella crisi generale è difficile mettere a fuoco il presente e capire il ruolo di chi vuole trasformare la realtà. Una «sociologia di posizione» serve per guardare i modi in cui le problematiche globali si manifestano in chiave locale
Il referendum a rischio
Leander JonesRicordate la clamorosa vittoria di Berlino sull’esproprio alle proprietà immobiliari per garantire il diritto alla casa? Ecco come sta procedendo la vertenza, tra resistenze della politica e spinte dal basso
Hotel Purgatorio
Valentina MiraViaggio in un’occupazione a rischio sgombero: centinaia di persone e ottanta bambini rischiano di finire per strada. Accade a Roma, dove i grandi gruppi immobiliari lasciano vuote 250 mila case a fini speculativi
Milano privatizza San Siro
Federico ScirchioL’operazione immobiliare attorno alla grande area dello stadio di Inter e Milan è il caso esemplare di un modello speculativo verniciato di ambientalismo
L’assedio ai centri sociali romani
Emiliano ViccaroSe Roma oggi può ancora definirsi una città viva, spesso è dovuto alla sperimentazione culturale e all’azione dal basso dei suoi spazi. Che però da anni sono minacciati da politiche ottuse e speculazioni feroci
Scuole come prigioni
Marianela D'AprileL’architettura esprime lo spirito del tempo. Quella contemporanea dominante, spesso tradisce più la tendenza al controllo e alla sorveglianza che all’apertura e alla possibilità che tutti possano accedere a uno spazio
La campagna elettorale dei peggiori
Christian RaimoQuando Bertolaso, Angeli e altri immaginifici commissari torneranno nell’oblio, o Michetti tornerà a essere un personaggio dell’etere, bisognerà ricordare che senza antifascismo il dibattito diventa spregevole
Lezioni da Berlino
Ines SchwerdtnerLa vittoria del referendum per gli espropri della grande proprietà immobiliare ci consegna molte indicazioni sulle forme della mobilitazione, sul rapporto tra azione dal basso e livello istituzionale, tra movimenti e partiti
Un paese normale (all’apparenza)
Giulio CalellaIn assenza di alternative credibili torna il tradizionale scontro tra centrosinistra e centrodestra. Ma il dato eclatante è l’astensione: c’è un magma sociale non rappresentato che dopo la delusione per il M5S non è stato conquistato da nessuno
Chi comanda in città
Giuliano SantoroLa crisi della democrazia su scala locale è la crisi della politica rappresentativa, riassume la difficoltà di governare ed esercitare sovranità sul diamante impazzito dei poteri delle forze produttive e delle forme di vita metropolitane
Ribaltare il centralismo della città
Carlotta CaciagliLo spazio urbano è funzionale all’estrattivismo capitalista. Per questo non bisogna commettere l’errore di assumere la posizione dei colonizzatori per interpretare il mondo. A partire dalla distinzione tra centro e periferia
Lungo la «barriera» tra società e istituzioni
Lorenzo ZamponiUn secolo e mezzo dopo le prime affermazioni del movimento socialista, la sinistra si ritrova a contare i pochi ingressi dei suoi esponenti nella scena locale. Alcuni di quegli eletti raccontano la loro esperienza
Dieci anni dopo
Giulio CalellaChe cosa è rimasto del fenomeno dei «sindaci arancioni» che si affermarono in grandi città come Napoli, Genova, Milano e Cagliari? Ben poco, a quanto pare. Segno che non esistono scorciatoie alla costruzione dell’alternativa
I giganti fragili
Davide Angelucci Davide VittoriDa quasi trent’anni è in vigore l’elezione diretta dei sindaci. Questo modello para-presidenziale avrebbe dovuto aumentare l’efficienza delle amministrazioni. Ma tra depoliticizzazione e austerità è avvenuto tutt’altro
Il cappio del debito
Marco BersaniAttualmente, un comune su otto in Italia si trova in condizioni di dissesto o pre-dissesto di bilancio. Da quando le regole dell’austerità sono state trasferite alle amministrazioni è difficile parlare di democrazia locale
Il governo privato delle città
Tommaso FattoriSpa e Multiutility sono diventate le nuove istituzioni postdemocratiche nelle quali si è spostato il governo
dei beni comuni e dei servizi pubblici locali. Si tratta di arene opache e impermeabili al controllo dei cittadini
Una classe senza politica
Richard Florida Erin SchellSe la città è il luogo che tiene insieme le persone e produce innovazione, possiamo essere ottimisti sul suo destino senza cadere nella trappola neoliberale? Una discussione critica con Richard Florida, teorico della creative class
Le città globali oltre la nazione
Francesca Coin Saskia SassenLa sociologa Saskia Sassen ha rivoluzionato il modo in cui guardiamo le città slegandole dai singoli contesti statali, mettendole in relazione coi flussi dell’economia planetaria. In questo dialogo ripercorre il suo itinerario d’analisi
La capitolazione di New York City
Joshua FreemanLa storia della crisi fiscale di una delle città simbolo degli Stati uniti, alla metà degli anni Settanta, è un paradigma e un’anticipazione di come i neoliberali siano riusciti per trent’anni ad addomesticare la società
L’urbanistica trickle-down
David Madden Glyn RobbinsI sindaci di Londra e New York, Sadiq Khan e Bill de Blasio, hanno programmi simili sul diritto alla casa. Prevedono che lo sviluppo faccia il suo corso e che solo in seguito discenda qualche diritto per chi sta in basso
Se non spendi ti punisco
Sarah GainsforthNelle nostre città si moltiplicano divieti, sanzioni, regolamenti restrittivi. Servono a colpire i più poveri e a non ammettere che l’amministrazione dei luoghi basata solo sul consumo è fallita. Il caso
del Daspo urbano è esemplare