Si può mettere in discussione il sistema di Big Pharma senza scadere in discorsi anti-scientifici? Un libro analizza rapporti di potere e produzione della questione vaccinale
Dal campo di battaglia ai vaccini. E ritorno
Andrea TurcoAdesso che la guerra sconvolge l’Europa la metafora bellica del libro del generale Figliuolo si mostra fuori luogo. Eppure, nel corso della pandemia è stata la narrazione dominante
La sfida del dialogo
Nives Ladina Matteo Polettini Jennifer A. ReichUna conversazione con Jennifer A. Reich, sociologa e studiosa da tempi non sospetti del rifiuto del vaccino, su responsabilità collettiva e inclusione ai tempi del Covid
Il vaccino senza brevetto
Walker BragmanNegli Stati uniti è in arrivo un nuovo preparato anti-Covid, sviluppato dall’esercito: non è coperto da proprietà intellettuale, dunque potrebbe essere condiviso con il mondo intero. Se solo il presidente volesse
L’età dell’ansia
Anita FallaniSe ogni fase del capitalismo è caratterizzata da uno stato d’animo, in quello contemporaneo prevale l’ansia. Emozione che viene trasformata persino in spinta produttiva ma mai affrontata nelle sue cause strutturali
Il buio oltre il vaccino
Salvatore CannavòAl di là della pur necessaria campagna vaccinale, dopo due anni di pandemia nulla è stato fatto su sanità, scuola, trasporti pubblici. Il governo promette di tornare al «come eravamo» per impedire che si rifletta sul «come vorremmo essere»
La variante Pfizer
Nick DeardenIl proliferare di mutazioni del Covid-19 conferma l’inefficienza del mercato nel distribuire i vaccini e porre un argine alla pandemia. Bisogna trovare un altro modello: alcuni paesi del sud del pianeta ci stanno provando
La speranza del vaccino cubano
Branko MarceticMentre la diffusione delle varianti del Covid dimostra il fallimento della cura affidata ai meccanismi di mercato, il sistema pubblico di Cuba ha realizzato il proprio farmaco. Che ha già immunizzato milioni di persone
Il copyright sui vaccini è omissione di soccorso
Dario Pasquini Filippo RinioloLa battaglia sulla sospensione dei brevetti sui vaccini è una buona occasione per mettere in discussione il modello di dominio internazionale. Non c’è mai stato nella storia un conflitto così palese fra proprietà privata e vite umane
Tutti gli uomini del presidente
Walker Bragman Andrew Perez David SirotaIl sostegno di Joe Biden a una deroga sui brevetti dei vaccini è importante. Ma la sua amministrazione è piena di gente legata a doppio filo a Big Pharma. Per quali interessi lavoreranno questa volta?
Le guerre tra poveri nella pandemia diseguale
Lorenzo ZamponiLa gestione neoliberista della crisi pandemica ha fatto emergere un ceto medio radicalizzato in lotta perenne contro lavoratori e lavoratrici dipendenti, grottescamente considerati «privilegiati»
Oltre il lockdown
Piero MaestriLe pratiche sociali sperimentate in quest’ultimo anno e il risveglio delle lotte delle ultime settimane incarnano proposte alternative su come vivere la crisi pandemica, con una scelta collettiva e dal basso delle priorità e responsabilità
Alla conquista dei Big data
Andrea CapocciLa pandemia ha dimostrato che tecnicamente è possibile condividere conoscenze al di fuori delle piattaforme private. Un’eredità positiva di cui forse non potremo più fare a meno
Quando questo incubo sarà finito
David GraeberIn questo testo scritto poco prima della sua morte, David Graeber sostiene che dopo la pandemia, non possiamo tornare ad accettare il sistema. Si dovrebbe cominciare dal prendersi cura di chi si prende cura degli altri
Il governo di unità militare
Andrea TurcoLa nomina a commissario per l’emergenza del generale Figliuolo rinnova il mito per cui l’unica organizzazione efficace è quella militare, cioè autoritaria. E per le forze armate il Covid si conferma un affare che aumenta finanziamenti e visibilità
Il vaccino finlandese no copyright
Ilari Kaila Joona-Hermanni MäkinenIl vaccino open source del paese scandinavo è un esempio sorprendente sui molti modi in cui il modello basato sui brevetti ha rallentato lo sviluppo della ricerca e sta ostacolando efficaci campagne di inoculazione di massa
L’Argentina, il vaccino e la sovranità
Camillo RobertiniLa scelta, prevalentemente di natura pragmatica, del governo peronista di acquistare il vaccino russo, dimostra come la campagna vaccinale può divenire motivo di scontro sui nuovi equilibri internazionali post-pandemia
Il caso vaccini mostra il fallimento del mercato
Charlotte Bez Giovanni TonuttiIl problema principale della più grande campagna vaccinale della storia non è la distribuzione ma la produzione delle fiale. I governi si sono fatti carico dei rischi economici ma il sistema del monopolio dei brevetti non ne garantisce la reperibilità
Vaccini, l’apartheid globale
Sarah LazareSe c’è mai stato un momento per sospendere le norme sui brevetti a livello mondiale e assicurare un’adeguata distribuzione di un vaccino, quel momento è arrivato
Il pericolo adesso è il vaccinazionalismo
Leigh PhillipsI vaccini arrivano con rapidità grazie alla cooperazione e al finanziamento pubblico. Ma i paesi ricchi non hanno ancora capito che dalla pandemia ci si salva tutti insieme e rischiano di scatenare una corsa al vaccino autolesionista
Se la cura al Covid è l’esercito
Andrea TurcoLa decennale operazione Strade Sicure, e il suo recente impiego in funzione anti-assembramento, è la perfetta rappresentazione di come dietro al ricorrente utilizzo delle forze armate si nasconda l’incapacità della politica
Gli spettacoli dal vivo tra sogni e bisogni
Andrea TurcoA parte la breve parentesi estiva, concerti e rappresentazioni teatrali sono stati sacrificati sull’altare della crisi sanitaria. Tra soluzioni tecnologiche e sussidi insufficienti, bisogna rivendicare la cultura della socialità
Con la pandemia i ricchi diventano più ricchi
Meagan DayAggirando i contratti, precarizzando il lavoro e lucrando sui servizi essenziali, il patrimonio netto dei 647 miliardari degli Stati uniti è cresciuto di quasi 960 miliardi di dollari dall’inizio della crisi sanitaria a oggi
Il governo ha perso la maglietta della salute
Salvatore CannavòNella seconda ondata i profitti prevalgono sulla salute. In un quadro politico bloccato solo i soggetti reali possono fare la differenza
Il consumismo al tempo della pandemia
Francesco Campolongo Loris CarusoL’invito a far ripartire l’economia è diffuso insieme allo stigma per gli assembramenti in quelli che fino a ieri erano i templi del consumo. A guadagnarci sono i giganti del web. Occorre ripensare a cosa e perché si produce
La lunga storia della guerra agli «improduttivi»
Agnese BainiLa frase di Toti deriva da un’ideologia con lunga tradizione. Negli ultimi anni regolamenti per il decoro colpiscono chi è escluso dalle logiche di produzione e consumo, ancor prima gli «improduttivi» venivano chiusi nei manicomi
Dare i numeri ai tempi del Coronavirus
Giuseppe LingettiImpazza un singolare dibattito sul ruolo dei fisici nello studio della pandemia che mostra come, tra le tante contraddizioni che il Covid sta mettendo in luce, c’è anche quella sul funzionamento della scienza e il suo ruolo nella nostra società
I due contagi
Giancarlo GhigiNel mezzo della crisi causata dal Covid, dilagano due fenomeni: quello dei negazionisti del morbo e quello dei negazionisti del disciplinamento
La salute è un bene comune
Fran Quigley Natalie ShureNon possiamo restare in balia del settore più predatorio della terra per l’accesso alle medicine di cui abbiamo bisogno. Bisogna rendere pubblica l’industria farmaceutica e assicurare la libera ricerca e la somministrazione delle terapie
L’Europa al bivio
Simone Fana Dario GuarascioLa pandemia ha accelerato le tendenze in atto nel progetto dell’Unione europea. E anche di fronte al Recovery Fund l’alternativa è tra reale unità politica e sfaldamento
- 1
- 2
- 3
- …
- 5
- Pagina successiva »