Per comprendere il consenso al sistema di potere mafioso dobbiamo guardare all’egemonia dei soggetti che siamo abituati a collocare all’esterno dell’organizzazione criminale
La svolta
Martina Lo Cascio Umberto SantinoLa strage di Capaci, trenta anni fa, generò la mobilitazione giudiziaria contro la mafia e la presa di coscienza sociale. Ma ci si fermò solo al livello militare di Cosa nostra
La form(ul)a delle mafie
Vincenzo ScaliaLa «mafia» non è un fenomeno monolitico né esiste una regia occulta centralizzata che ha indirizzato la storia della Repubblica. I rapporti tra mafie, politica e imprenditoria sono fluidi, con convergenze e conflittualità
La memoria viva di Peppino Impastato
Giovanni Impastato Luisa Impastato Martina Lo Cascio Marie MoïseLa storia tragica di Peppino è diventata una storia bellissima di esempio e stimolo per le nuove lotte sociali, grazie allo straordinario lavoro sulla memoria fatto da sua madre che oggi si rinnova nelle generazioni successive
Il feticcio della mafia nigeriana
Richard BraudeLa nuova ossessione dell’estrema destra è la «mafia nigeriana». Per smontare questo spauracchio, gonfiato da complottismo e pregiudizi razzisti, bisogna inquadrare le criminalità organizzate globali nel contesto postfordista
Come cambia la camorra dentro la gentrificazione
Mariano Di PalmaMentre Napoli negli ultimi anni diveniva la città italiana con il maggior aumento di turismo, le organizzazioni criminali modificavano i propri luoghi e mezzi di profitto. E la repressione non è bastata, e non basterà, a sgominare i clan
Lotta di classe e antimafia
Marta FanaCosa nostra è ormai entrata nei meandri del capitalismo. Ma c’è una storia di opposizione al modello di accumulazione criminale