Nell’estate del 1789, quella della Rivoluzione, la Francia venne scossa da ondate di panico e psicosi collettive: allucinazioni che finirono per ingrossare la grande marea che portò all’abbattimento della monarchia
Chi ha paura del desiderio?
Renato BusarelloUn invito a superare il terrore anale e ripensare il corpo maschile come poroso, penetrabile, vulnerabile
per sperimentare forme di maschilità non sottoposte al principio di prestazione sociale e sessuale
Il cinismo, l’altra faccia della paura
Lorenzo ZamponiOltre a diffondere terrore, l’ideologia dominante sparge l’idea che non ci sia nulla da fare per cambiare le cose.
Non essere da soli e sentirsi parte di un corpo collettivo è un rimedio a timori indotti e senso d’impotenza
Ribellarsi al trauma
Dario Firenze Marie MoïseNon è affatto facile liberarsi delle strutture di potere
e rompere una relazione di dominio. Chi accetta la violenza e lo sfruttamento spesso ha paura di perdere tutto oppure teme per la propria incolumità
Il potere dello stigma
Imogen TylerEsiste anche la paura di ammettere di essere poveri, di venire colpevolizzati per il solo fatto di accedere alla protezione del welfare, o di quel che ne rimane. Una storia vera dalla Gran Bretagna dell’austerità
Il mito dei migranti che «ci rubano il lavoro»
Guglielmo Meardi Lorenzo ZamponiUno studio sulla relazione tra razzismo e occupazione dimostra che la variabile da tenere sotto controllo
non sono le frontiere ma il rispetto dei diritti. E che la xenofobia è dettata dalla deregulation
Noi abbiamo paura
Valentina SejdicChe incubi ha una ragazza rom?
Cosa spaventa il popolo che viene utilizzato come capro espiatorio
ormai da anni e che il ministro dell’interno in persona, solo qualche mese fa, ha indicato come nemico pubblico da combattere?
Il mostro che viene dal sud del mondo
Gaia GiulianiI barconi carichi di migranti generano panico morale. La loro apparizione svela un rimosso: sgretola l’illusione che l’Europa sia immune dagli orrori del passato coloniale
Il terrorismo dell’uomo bianco
Elaija Emanuela OseiD. è una ragazza afroitaliana. L’assurda normalità del razzismo quotidiano non le faceva considerare la possibilità di essere aggredita. Fino a quando Luca Traini si è messo a sparare per strada e qualcosa è cambiato
La paura va in città
Giuliano SantoroL’urbanofobia è il terrore per la vita in comune che media e politici diffondono per svuotare gli spazi pubblici e costringere tutti nel chiuso dei loro appartamenti. Un disegno disperato quanto pericoloso
Dall’emergenza alla ribellione
Riccardo Antoniucci Serge QuadruppaniLo scrittore francese Serge Quadruppani ragiona del suo paese negli ultimi anni: dalle limitazioni
della libertà alla nascita di nuove lotte. E dice: «Solo i movimenti sono antidoto alla paura»
Economia della caccia alle streghe
Francesca CoinDalle «welfare queen» di Reagan alla «zingaraccia» di Salvini, per imporre le sue regole il mercato ha bisogno di creare mostri e additare nuovi capri espiatori. A questo scopo la paura diventa un elemento decisivo
Dallo stato sociale allo stato penale
Donatella Di CesareLa paura che sembra sottomettere le democrazie occidentali è la suggestione diffusa di un pericolo onnipresente, la percezione di una minaccia fantasmatica che trasforma l’ansia in richiesta di sicurezza
Un inciucio di minoranza per fermare Bernie?
Emily BartlettAlla viglia del Super Tuesday, Biden ha ripreso fiato, Buttigieg si è ritirato dalla corsa e l’establishment democratico trama. Ma sarebbe giusto che Sanders ottenesse la nomination anche se non dovesse raggiungere la maggioranza assoluta
La sentenza sui rider non è che l’inizio
Camillo Chiappino Giulia DruettaDopo che la Cassazione ha riconosciuto i diritti di chi lavora al servizio di una piattaforma, l’avvocata che ha seguito la vertenza ragiona su rischi e prospettive delle lotte dei precari
Speculatori, economisti e pappagalli
Alberto Baffigi Giacomo GabbutiL’aumento dei prezzi di beni divenuti essenziali come l’Amuchina è «razionale»? Per la teoria economica l’equità è una componente essenziale. Per questo l’intervento pubblico dovrebbe bilanciare disuguaglianze e oligopoli
Contro la depressione operaia, contro la nostalgia operaia
Alberto PrunettiAi lavoratori indeboliti dal liberismo han detto che era «colpa loro» e poi che era «colpa degli altri», spingendo la rabbia verso il basso per evitare andasse in alto. Ora ne va mutato l’immaginario senza appiattirlo su bei tempi mai esistiti
Di cosa è sintomo il Coronavirus
Gabriele ProglioL’epidemia di questi giorni, il modo in cui viene narrata ed elaborata dal senso comune, è indicativa di contraddizioni e stato della società italiana
In omaggio a W. E. B. Du Bois
Martin Luther KingPoco prima di essere ucciso MLK tenne un discorso al Carnegie Hall di New York City per un altro leggendario radicale nero: W. E. B. Du Bois. Era il 23 febbraio 1968, centesimo compleanno di Du Bois. Dopo 50 anni lo riproponiamo per intero
L’industria del farmaco non ci guarirà dal Coronavirus
Leigh PhillipsCurare i pazienti non produce profitti, ha ammesso un report di Goldman Sachs. Ecco perché il rimedio alla crescente diffusione di epidemie non può venire dal libero mercato
Cosa significa l’exploit di Bernie in Nevada
Dustin Guastella Connor KilpatrickSanders ha vinto ancora. Questa ennesima affermazione ha una composizione sociale e produttiva che porta alla nomination e che potrebbe condurre fino alla Casa Bianca
La difficile arte del cinema in Iran
Chiara ZaniniPer fare un film in Iran bisogna combattere al tempo stesso con la repressione dello stato e con le sanzioni statunitensi
Chi sarà il candidato dell’establishment?
Elisabetta RaimondiCome nel 2016, anche in occasione di queste primarie l’obiettivo principale dell’élite del Partito democratico e dei media mainstream sembra impedire a Bernie Sanders di diventare candidato presidente
Nere, queer e leaderful
Gianpaolo Contestabile Margaret XLe pratiche intersezionali di resistenza e mutuo soccorso di Black Lives Matter. Ce le racconta un’attivista texana del movimento
Bloomberg non è meglio di Trump
Ross BarkanIl miliardario ex sindaco di New York è il peggior candidato di queste primarie Democratiche. Ex Repubblicano, sostenitore di Bush, fautore di politiche repressive. Se non è un venduto, è solo perché è abituato a comprare lui gli altri
Quando rubava Lui
Giacomo GabbutiLa propaganda vecchia e nuova delle destre cerca di imporre nel senso comune il mito dell’onestà integerrima del regime fascista. Al contrario, la dittatura mussoliniana portò a un salto di qualità nella corruzione
Bisogna garantire il diritto all’aborto
Elisabetta Canitano Federica Di MartinoLe donne che vanno al Pronto soccorso per interrompere o portare a termine una gravidanza – additate da Salvini – non hanno accesso a diritti che dovrebbero essere garantiti
Racconti di alternative allo sfruttamento
Piero Maestri Sara ManiseraLo condizioni del lavoro agricolo non sono un retaggio di un’epoca al tramonto, sono frutto delle attuali logiche produttive e distributive. Ma in questi anni sono nate anche esperienze di produzione solidale e conflittuale
I cuori nerissimi di Walter Veltroni
Christian RaimoPer ricordare un giovane ucciso negli anni Settanta l’ex segretario del Pd equipara fascisti e antifascisti e riscrive una storia simile a quella che piace alle estreme destre
«Ecco perché da femministe sosteniamo Sanders»
Liza Featherstone Nancy FraserIl programma di Bernie coglie un aspetto decisivo del pensiero femminista: le questioni di genere, i problemi del lavoro salariato e il tema delle attività non retribuite sono interconnessi, non si possono affrontare a prescindere