Intervista a Li Andersson, leader dell’Alleanza della sinistra finlandese che alle scorse europee ha ottenuto oltre il 17% dei voti. E l’estrema destra è stata dimezzata
Per l’Europa della pace e del welfare
Salvatore CannavòL’8 e 9 giugno si vota per il Parlamento europeo. Il ruolo della Ue nel mondo, il nodo della guerra, le prospettive per lo stato sociale e i diritti del lavoro. Ne parliamo con Fabio Alberti (Ptd), Christian Raimo (Avs) e Pasquale Tridico (M5S)
L’Europa verso la guerra
Colin GannonL’Ue si muove drammaticamente alla volta della militarizzazione, inseguendo la geopolitica e la Nato. Ecco come questa strategia penalizza le spese sociali e affonda nelle scelte degli ultimi anni
Sui migranti l’Ue persevera negli errori
Federico Alagna Gabriella SanchezLa proposta di direttiva sull’immigrazione recentemente presentata dalla Commissione continua a riprodurre le visioni del passato su ragioni e natura del fenomeno
Ombre nere su Firenze
Tommaso ChitiMatteo Salvini chiama a raccolta quattordici partiti ultranazionalisti europei, con l’intento evidente di spostare a destra gli equilibri Ue e sfidare Meloni sul terreno reazionario. Previste mobilitazioni antifasciste
Da Gaza esce sconfitta anche l’Europa
Harrison StetlerDi fronte ai crimini di guerra in Palestina, all’Ue sfugge l’ennesima occasione per avere voce negli equilibri del mondo. E rischia di perdere ogni credibilità coi paesi del Sud del pianeta
Europa, migrazioni e mobilitazioni dal basso
Federico AlagnaDai principali dossier Ue sulle politiche migratorie emerge lo scollamento tra parlamento e Commissione: le scelte sempre più restrittive vengono sottratte al dibattito pubblico
Le colpe di Angela Merkel
Yanis VaroufakisPer Yanis Varoufakis la cancelliera uscente ha la responsabilità storica di aver salvato i banchieri tedeschi a scapito della costruzione europea, dei popoli più poveri e della transizione ecologica
La Gkn e il tradimento dell’Europa sociale
Aurélie DianaraServe una prospettiva internazionale, nel quadro dell’Ue neoliberista, per cogliere ancora di più il senso della lotta di Gkn e della sua portata generale
L’Europa dopo la pandemia
Salvatore Cannavò Michel HussonIncidere sui parametri di sistema per conservarne i valori fondamentali non basta, a maggior ragione dopo che la pandemia ha mostrato i limiti strutturali del capitalismo. Un colloquio su futuro e Recovery Plan visto dalla Francia
Recovery Fund, l’eccezione e la regola
Giuseppe MontalbanoL’accordo europeo per affrontare la crisi sembra un’eccezione introdotta per confermare le regole dell’austerity. Ma nelle discontinuità presenti si deve provare ad aprire un nuovo campo di battaglia
L’Europa al bivio
Simone Fana Dario GuarascioLa pandemia ha accelerato le tendenze in atto nel progetto dell’Unione europea. E anche di fronte al Recovery Fund l’alternativa è tra reale unità politica e sfaldamento
Fortezza Coronavirus
Federico AlagnaMentre il governo dichiara l’Italia «porto non sicuro» per l’emergenza Covid-19 e assistiamo all’ennesimo naufragio in mezzo al mare, l’Europa chiude la missione Sophia abbandonando anche il velo di ipocrisia della retorica umanitaria
«L’Ue ripete gli errori commessi dopo il 2008»
Loren Balhorn Yanis VaroufakisDopo la crisi dei subprime – spiega l’ex ministro greco Varoufakis – l’Europa trattò un problema di insolvenza come se fosse di liquidità, finanziando prestiti. Ora fa lo stesso, evitando di usare le sue risorse a favore della maggioranza dei cittadini
In Grecia non serve «più Europa» ma un’Europa diversa
Federico AlagnaNel pieno dell’emergenza Covid19 non si parla più di un’altra emergenza, quella dei migranti al confine tra Grecia e Turchia, dove le istituzioni europee mostrano di non saper andare oltre il paradigma della fortezza
Il Mes è la nuova «polizia dei mercati» europea
Rolando VitaliLa riforma del Meccanismo europeo di stabilità, il cosiddetto Fondo salva-stati, mira a forzare in maniera ancora più violenta i paesi debitori a nuove privatizzazioni e politiche di austerity. È così che si fomentano i nazionalismi
Non c’è pace sul fronte orientale
Maddalena Avòn Michela PusterlaIl leghista Fedriga vorrebbe costruire un muro lungo la frontiera est, da dove ogni anno passano migliaia di migranti. Come nelle guerre dei balcani, l’Europa chiede ai paesi balcanici di violare ciò che nell’Unione sarebbe inviolabile
In sei settimane si decide il futuro della Gran Bretagna
Dawn FosterSi vota il 12 dicembre e tutto è ancora possibile. I Tories sono in difficoltà e il Labour ha molta strada da percorrere. Ma solo se riesce a spostare il focus del dibattito dal melodramma della Brexit alle devastazioni delle politiche di austerità
Miracolo a Lisbona
Rosa Fioravante Francisco LouçãIn Portogallo la destra si trova ai minimi storici grazie alle politiche espansive e nonostante i vincoli Ue. Ne parla Francisco Louçã, economista ed esponente del Bloco de Esquerda
Il mito della fondazione
Niccolò BarcaLa risoluzione votata dal parlamento europeo che associa nazismo e comunismo dimostra che riscrivere il passato serve a disegnare il presente, fossilizzando un’Europa neoliberista e in tensione con i paesi dell’est
Brexit Wars
Andrea PisauroIl Regno Unito si trova in una crisi istituzionale senza precedenti. Dalle vicende delle ultime settimane emerge il pericolo di una deriva antiparlamentare, ma anche la possibilità che se ne esca con un processo di democratizzazione
Lo psicodramma della Brexit
Dawn FosterLa regina chiuderà il Parlamento, su richiesta di Boris Johnson, impedendo ai parlamentari di fermare un’uscita dall’Ue non concordata. La sinistra può raccontare una storia più grande della semplice alternativa tra Leave e Remain
Tanto tuonò che piovve. Sull’accordo Mercosur-Ue
Roberto LampaNonostante i festeggiamenti, l’intesa tra Unione europea e Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay favorisce le economie del vecchio continente. Alla base c’è un trentennio di trasformazioni economiche regressive nei paesi latinoamericani
Boris Johnson sarà un disastro per la working class
Lauren TownsendFa battute razziste, è contrario al salario minimo e ha passato tutta la sua carriera politica a fare la guerra ai sindacati: il nuovo primo ministro britannico farà solo gli interessi dei ricchi
Chi rappresentano i Top Job europei
Nathan LegrandDi fronte all’avanzata in Europa delle destre estreme, le nomine ai vertici delle quattro posizioni chiave dell’Unione segnalano la risposta di natura liberista e antidemocratica del blocco dominante di «estremo centro»
Europa e Italia al bivio
Simone FanaLe elezioni europee hanno segnalato la crisi dello stato, nei contesti nazionali e nell’assetto europeo, che si traduce nell’incapacità di produrre stabilità. Per la destra questa crisi devono pagarla le classi subalterne
Ombre nere sulla Germania
Nicola CarellaIl paese si affaccia sul vuoto politico del dopo-Merkel, coi Verdi dati primo partito nei sondaggi. Ma l’estrema destra cresce nelle urne, mentre settori delle forze dell’ordine e neonazisti danno vita a una strategia della tensione molecolare
Alla sinistra europea serve una visione del futuro
Miguel UrbánL’Ue è in crisi a causa delle politiche di austerity, eppure la sinistra radicale sembra più debole che mai. Bisogna uscire al più presto dal lutto per i risultati ottenuti e riconnettersi con i movimenti sociali emergenti
Il fallimento di Syriza ci coinvolge tutti
Stathis KouvelakisL’elettorato greco ha punito ancora una volta un governo che ha applicato le misure previste dai memorandum dell’Ue. Ma con l’esecutivo Tsipras a fine corsa, ricostruire una sinistra anti-auterity è più urgente e più difficile che mai
La farsa dei miniBot
Giuseppe MontalbanoMatteo Salvini sa benissimo che il governo gialloverde è destinato a perdere la partita con Bruxelles sui conti. Per questo mette in scena lo scontro con l’Europa e costringe ancora una volta il M5S ad andare al traino della Lega