I nuovi equilibri degli approvvigionamenti energetici conseguenti alla guerra in Ucraina allargano il rischio di conflitti
Il cessate il fuoco non basta più?
Alexander Bikbov Giuseppe Lingetti Aleksandr PechenkinIncontro con un sociologo russo dissidente e un militante della sinistra radicale ucraina: le tensioni sociali interne, l’invio di armi, il ruolo della Nato, il rischio di una guerra mondiale e quello della prosecuzione dell’avanzata di Putin
«Gli Usa hanno attaccato il North Stream»
Seymour Hersh Fabian ScheidlerIl premio Pulitzer Seymour Hersh racconta a Jacobin il suo scoop sulla missione segreta ordinata da Biden per danneggiare il gasdotto che dalla Russia conduce alla Germania e lasciare al freddo l’Europa
La morsa della repressione
Ilya BudraitskisPutin in questo anno di guerra ha stretto ulteriormente le misure contro militanti di sinistra e dissidenti: la lotta al regime avviene ormai in forma clandestina, come nel caso delle decine di incendi agli uffici di leva
La propaganda dei wargames
Laura Bartkowiak Brian J. SullivanVideogame come Call of Duty sono strumento di consenso e persino arruolamento dell’esercito Usa. Ma esistono anche giochi di guerra non appiattiti sul comparto militare
Lo Zar è nudo
Ivan Bonnin Francesco Brusa Denis PilashDenish Pilash, attivista e docente di scienze politiche a Kiev, racconta il tentativo della nuova sinistra ucraina di porre l’accento sul confitto sociale nel contesto della resistenza all’aggressione russa
La complessità tradita
Lidia CirilloPer riprendere a interrogarsi in forma critica sulla guerra in Ucraina bisogna indagare il rapporto tra il diritto all’autodeterminazione e i contesti politici e geopolitici
La guerra e il mondo che non c’è più
Michele Cento Luca CobbeIl conflitto in Ucraina continua a produrre morte ma in questi mesi non è nato un movimento globale contro la guerra. Per costruire una politica transnazionale di pace occorre andare oltre la geopolitica e le analisi incentrate sugli Stati-nazione
Perché da socialista ucraino resisto all’invasione russa
Taras BilousDa internazionalista ripudio la guerra. Ma il fondamentale principio di autodeterminazione giustifica la resistenza del popolo ucraino alla brutale invasione del nostro paese voluta da Vladimir Putin
L’autocrate è solo
Loren Balhorn Boris KagarlitskyChe siano vere o no le voci sulla sua malattia, dice il sociologo russo Boris Kagarlitsky, Putin è debole: non è riuscito a organizzare la sua successione, si ritrova una società passiva e in preda agli scossoni della crisi
Come finirà la guerra?
Étienne Balibar Silvia Federici Michael Löwy Marcello MustoMarcello Musto discute con Étienne Balibar, Silvia Federici e Michael Löwy delle colpe della Russia, del ruolo della Nato e di quello che possiamo fare per porre un freno all’orrore in corso
Dentro la resistenza ucraina
Alona Liasheva Denis PilashDue esponenti della sinistra radicale ucraina raccontano la situazione nel loro paese e il ruolo possibile della sinistra e dei movimenti sociali
Contro la nuova Guerra fredda
David Barsamian Noam ChomskySecondo Noam Chomsky il comparto militare-industriale sta approfittando dell’indignazione morale causata dall’invasione dell’Ucraina per riprendere la corsa al riarmo e alimentare tensioni internazionali
Senza pace
Redazione Jacobin ItaliaLa crisi della globalizzazione fa tornare la geopolitica. La propaganda bellica mostra l’inesistenza della conoscenza indiscutibile dei fatti. Le mire imperialiste russe e la gestione imperiale Usa del mondo producono due guerre sovrapposte
La guerra dei droni
Anand Gopal Azmat KhanDialogo tra un accademico e una reporter d’inchiesta, che hanno analizzato per anni, sul campo, le guerre degli Usa in Medio Oriente e Afghanistan: si contano migliaia di civili morti, frutto dei bombardamenti aerei
La sinistra è contro la guerra
Marcello MustoLa ragione d’essere del movimento socialista e comunista fin dalle sue origini sta nella scelta antimilitarista: nel non arruolarsi in uno scontro tra potenze, come accadde nel corso della Prima guerra mondiale
Il neostatalismo alla prova
Alessandro BonettiIl ritorno della spesa pubblica non corrisponde automaticamente a politiche progressiste. Per questo servono forme di regolazione più incisive, come il controllo dei prezzi
La guerra e i suoi effetti economici
Guendalina Anzolin Francesco CampolongoSiamo di fronte a una riorganizzazione produttiva che avrà effetti enormi nei prossimi anni. In mezzo alla quale spicca l’assenza di una visione strategica e di un’azione di politica economica dell’Europa
La globalizzazione in crisi da successo
Marco Bertorello Danilo CorradiProduzione e commerci si dipanano ormai su scala planetaria. Ed è proprio il compimento di questo processo che genera le cause strutturali della crisi globale e del ritorno della geopolitica. Tra i suoi effetti: la guerra
Dopo la Siria, l’Ucraina
Tommaso ChitiIl conflitto in Ucraina attrae già dal 2014 combattenti stranieri provenienti da tutt’Europa con una preminenza di militanti neonazisti, schierati sia dal lato «euroasiatico» di Putin che sulla sponda filo-occidentale di Kiev
Le terre di nessuno dell’ex Urss
Maria IzzoDalla disgregazione caotica seguita al crollo sovietico sono nate diverse entità terriotoriali, indipendenti de facto, incapaci di autodeterminarsi economicamente e dunque preda di traffici illegali e satelliti della Russia
La guerra delle culture
Giorgia SerughettiIl conflitto ucraino ridefinisce il tema della cancel culture: evocato dalle destre (moderate e non) occidentali in chiave anti-progressista. Poi però viene fuori che anche il nemico Putin lo agita in chiave tradizionale e reazionaria
In viaggio con i corpi civili di pace
Monica UsaiIl racconto di una carovana in Ucraina: a toccare con mano le contraddizioni e aiutare concretamente le vittime dell’aggressione e della guerra nazionalista. In una terra che fino a poco fa viveva una pace armata
L’opposizione difficile in Ucraina
Vitalyi Dudin Zakhar Popovych Stefanie PreziosoCome in tutti i paesi dell’est Europa, non è facile fare politica
dove la sinistra viene associata alla repressione e allo stalinismo.
Alcuni attivisti raccontano le forme di mutualismo, di organizzazione
dal basso e di resistenza all’occupazione in chiave anticapitalista
La resistenza femminista
Nadia De Mond Ella RossmanElla Rossman è una delle attiviste russe che all’indomani dell’aggressione all’Ucraina hanno diffuso un Manifesto contro la guerra di Putin. Qui racconta come si sono organizzate e come si evolve la lotta contro la guerra
Mille fiori nel deserto
Maria Chiara FranceschelliIn un contesto sociale depoliticizzato e reso arido da vent’anni di putinismo, le proteste pacifiste russe si sono palesate in forma spontanea e decentralizzata. Con una significaticativa eccezione: la Resistenza femminista
Dissidenza e guerra
Ilya Budraitskis Piero MaestriIlya Budraitskis, esponente della sinistra radicale russa, ricostruisce la natura imperialista dell’aggressione all’Ucraina e racconta un paese nel quale sono tornate egemoni le vecchie idee della destra più reazionaria
Diffidare della verità
Donatella Di CesareLa propaganda bellica di questi giorni ci ricorda che non esiste una conoscenza assoluta e indiscutibile dei fatti: questa deriva sempre da prospettive molteplici e dall’azione di una comunità interpretativa di lotta
La terra di confine
Ida DominijanniStoricamente al limite di Oriente e Occidente, il teatro ucraino si presta alla narrativa di un nuovo scontro di civiltà. Ma questa guerra riguarda le volontà di potenza sovraniste dentro la crisi della globalizzazione
Due guerre sovrapposte
Salvatore CannavòLa guerra matura nel contesto della gestione imperiale degli Stati uniti. Ma questo aspetto, da solo, non basta a spiegare quanto sta avvenendo. C’è anche l’imperialismo russo, la ricerca dello «spazio vitale» nel dominio globale